esce oggi in libreria Company Parade di Margaret Storm Jameson, prima traduzione italiana (di Velia Februari) di questo romanzo, opera avvincente e raffinata considerata un manifesto dell’emancipazione femminile. Con un'introduzione di Nadia Terranova.
Margaret Storm Jameson
COMPANY PARADE
COMPANY PARADE
Nel
1918, all’indomani dell’armistizio che pone fine alla grande guerra, la
giovane Hervey Russell
racchiude tutta la sua vita in un baule e dallo Yorkshire si
trasferisce a Londra, lasciandosi alle spalle il marito e il figlio
piccolo. Non ha denaro né esperienza, ma ha la forza di volontà della
nonna imprenditrice e i sogni della gioventù; è forte e vulnerabile
al tempo stesso, a muoverla sono la voglia di affermarsi e il desiderio
di assicurare al figlio un futuro migliore. Mentre tenta di sfondare
come scrittrice, di giorno lavora in un’agenzia pubblicitaria e la sera
vaga per le strade della città, sola ma libera,
lasciandosi deliziare da ogni particolare. Nemmeno la sofferenza al
pensiero del figlio lontano riesce a oscurare l’euforia della novità e
la consapevolezza di chi sta facendo la cosa giusta per sé. Hervey è una
donna in un mondo di uomini: il capo David Renn,
veterano solitario e disilluso; i due amici storici, ex soldati che
hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; e poi scrittori
presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d’affari.
Anche il marito, ogni tanto, torna a fare capolino,
mentre l’amante vuole portarla con sé in America.
Un meraviglioso affresco dell’ambiente culturale del tempo, con tutto il brio e l’effervescenza del mondo editoriale e pubblicitario londinese, si amalgama a un lucido spaccato della vita quotidiana dell’epoca, segnata dallo spaesamento e dalla frustrazione dei reduci e dei giovani lavoratori. In primo piano, però, ci sono la storia di una giovane protagonista coraggiosa e l’evoluzione delle conquiste femminili che hanno cambiato per sempre la vita delle donne.
Un meraviglioso affresco dell’ambiente culturale del tempo, con tutto il brio e l’effervescenza del mondo editoriale e pubblicitario londinese, si amalgama a un lucido spaccato della vita quotidiana dell’epoca, segnata dallo spaesamento e dalla frustrazione dei reduci e dei giovani lavoratori. In primo piano, però, ci sono la storia di una giovane protagonista coraggiosa e l’evoluzione delle conquiste femminili che hanno cambiato per sempre la vita delle donne.
«Si
può non amare questo romanzo meraviglioso? Lasciatevene incantare,
lasciatevi assorbire
dalla verosimiglianza dei dialoghi, dal rumore dei pensieri, da quello
che i personaggi si dicono e soprattutto da quello che non si dicono.
Quando sarà finito tornerete alle prime righe della prefazione, in cui
l’autrice dice che Company Parade è
il primo romanzo di un ciclo, chiamato Lo specchio nel buio. Sarete
tanto affamati della sua scrittura, delle sue storie, che quella di
leggere altro di suo non vi sembrerà più una semplice dichiarazione, ma
una luminosa e immancabile
promessa».
dall’introduzione di Nadia Terranova
dall’introduzione di Nadia Terranova
Nessun commento:
Posta un commento