Dal cuore profondo della foresta amazzonica arriva un grido d'allarme. L'ecosistema è in pericolo.
Foresta viva o deserto verde, le scelte di oggi definiranno il paesaggio di domani.
Gli alberi la deforestazione amazzonica sono AMICI FRAGILI.
La disrìtruzione dell'Amazzonia non è solo un problema legato ai popoli che vi abitano, ma preoccupa il mondo. Che cosa intende fare il governo per proteggere l'ambiente e la foresta amazzonica, aggredita nella sua biodiversità da politiche predatorie e dai cambiamenti climatici?
Il governo ha un piano per proteggere le popolazioni indigene, oggi sempre più minaccaite?
Quali sono i limiti e i meriti dell'Unione Europea nel rapporto con la foresta amazzonica?
Caterina Giuseppa Buttitta
C'è un principio fondamentale che illumina il pensiero di molti di noi che hanno raccontato quel sentimento antico e profondo che scorre nelle vene dell'Amazzonia, e nei corpi degli abitanti dei suoi molti e diversi popoli indigeni.
"Anche se una società, come questa, è destinata a essere assorbita dal mondo tecnologico, ogni individuo in quella cultura ha il diritto di autosvilpparsi per ottenere il livello morale e intellettuale che gli permetta di scegliere i valori che desidera raggiungere".
Sempre più spesso ci giungono attraverso i media immagini di devastazioni di cui è vittima l'Amazzonia. La memoria raccolta è il documento visivo ed è il testamento cosmo-ecologico di popoli che per primi prendono la parola. Un reportage di sconvolgente potenza espressiva vissuto in empatia dentro la terra-foresta, <<connessa>> al senso della vita di un luogo ancestrale abitato in animistica simbiosi nel <<valore della fertitlità>>.
Le osservazioni più giuste sono l'immagine poetica, in cui le singole voci e presenze concorrono molto più a rimarcare l'appartenenza al tutto che la loro affermazione individuale. Non c'è spirito e destino, qui, che non sia comune.
"E' impossibile attribuire a un essere distinto, la voce che parla, loda, alloquisce, descrive, esalta, colorisce la foresta".
Infatti, ed è questo il passaggio più importante, "la vitalità ininterrotta e simultanea di tutta la foresta parla a sè stessa da ogni sua creatura".
La foresta amazzonica attraversa una fase d'industrializzazione senza precedenti. Meccanizzazione pesante, monocolture, concimi, pesticidi. Sono le derivate dello fruttamento intensivo. Per gli speculatori i boschi sono fabbriche di legname. Un investimento. Con immagini dolorose. Un viaggio nel cuore della selvicoltura industriale e delle sue alternative.
Gli ecosistemi boschivi ospitano gran parte della biodiversità globale, il che dovrebbe portarci a considerare accuratamente il ruolo della deforestazione, legata soprattutto alla raccolta di legname e alla riconversione dei terreni all'agricoltura. Attività destinate ad aumentare con la crescita della popolazione umana prevista per i prossimi decenni.
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