Premio Pulitzer, Joshua Cohen vince per la narrativa
Con 'The Netanyahus' che uscirà in Italia il 7 settembre
(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Lo scrittore americano Joshua Cohen ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa con il romanzo "The Netanyahus" che uscirà in Italia il 7 settembre 2022 per Codice Edizioni con il titolo "I Netanyahu.
Dove si narra un episodio minore e in fin dei conti trascurabile nella storia di una famiglia illustre".
La traduzione sarà della scrittrice Claudia
Durastanti che aveva già lavorato a tutte le precedenti edizioni
italiane dei libri dell'autore e in anteprima la casa editrice
mostra l'immagine della copertina.
A partire dal 2018, l'editore torinese Codice Edizioni ha scelto
di pubblicare in Italia le opere di Cohen a cominciare dal
romanzo Un'altra occupazione (2018) a cui è seguito il
bestseller 'Il libro dei numeri' (2019) e recentemente la
raccolta di racconti 'Quattro nuovi messaggi' (2021).
"Ci siamo innamorati della scrittura di Joshua fin dalla prima lettura e abbiamo voluto fortemente portare ai lettori italiani le sue opere, anche quelle apparentemente più complesse come il monumentale Libro dei numeri, che ha saputo conquistare i lettori con il suo stile originale e unico" spiegano Vittorio e Marco Bo, editori di Codice Edizioni. "Quando abbiamo avuto occasione di ospitarlo in Italia nei book tour del 2018 e 2019 - prosegue Vittorio Bo - abbiamo avuto conferma della sua arguzia, del suo spirito critico, della sua ironia pungente e mai banale.
Credo che questo premio sia il giusto riconoscimento per un artista realmente geniale".
Siamo a Corbin College, Stato di New York, nell'inverno del 1959. Ruben Blum, professore di storia, viene incaricato di ospitare e accompagnare per un week end uno studioso israeliano che l'università sta valutando di assumere: Benzion Netanyahu, padre di Benjamin, che alcuni decenni dopo diventerà primo ministro di Israele. Liberamente ispirato a una storia vera raccontata dal famoso critico Harold Bloom, I Netanyahu è la più recente dimostrazione del genio letterario di Joshua Cohen: campus novel, commedia dissacrante, lezione di storia, conferenza accademica, polemica sul sionismo, riflessione sui conflitti culturali e religiosi degli ebrei americani e sulla vulnerabilità dei discorsi identitari.
Prima del prestigioso riconoscimento, assegnato il 9 maggio, I Netanyahu era stato segnalato dal 'New York Times' e dal 'Wall Street Journal' tra i migliori libri del 2021. (ANSA).
"Ci siamo innamorati della scrittura di Joshua fin dalla prima lettura e abbiamo voluto fortemente portare ai lettori italiani le sue opere, anche quelle apparentemente più complesse come il monumentale Libro dei numeri, che ha saputo conquistare i lettori con il suo stile originale e unico" spiegano Vittorio e Marco Bo, editori di Codice Edizioni. "Quando abbiamo avuto occasione di ospitarlo in Italia nei book tour del 2018 e 2019 - prosegue Vittorio Bo - abbiamo avuto conferma della sua arguzia, del suo spirito critico, della sua ironia pungente e mai banale.
Credo che questo premio sia il giusto riconoscimento per un artista realmente geniale".
Siamo a Corbin College, Stato di New York, nell'inverno del 1959. Ruben Blum, professore di storia, viene incaricato di ospitare e accompagnare per un week end uno studioso israeliano che l'università sta valutando di assumere: Benzion Netanyahu, padre di Benjamin, che alcuni decenni dopo diventerà primo ministro di Israele. Liberamente ispirato a una storia vera raccontata dal famoso critico Harold Bloom, I Netanyahu è la più recente dimostrazione del genio letterario di Joshua Cohen: campus novel, commedia dissacrante, lezione di storia, conferenza accademica, polemica sul sionismo, riflessione sui conflitti culturali e religiosi degli ebrei americani e sulla vulnerabilità dei discorsi identitari.
Prima del prestigioso riconoscimento, assegnato il 9 maggio, I Netanyahu era stato segnalato dal 'New York Times' e dal 'Wall Street Journal' tra i migliori libri del 2021. (ANSA).
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