Il professore sprofondò con sollievo nella sua poltrona da riposo di pelle rossa, ed emise un sospiro. Un sospiro lungo, accompagnato dalla complicata operazione di togliersi le scarpe e da numerosi grugniti mentre le spingeva con un calcio verso l'angolo. Sua moglie sorrise e ricominciò a preparare la cena. Forse era l'atmosfera di quella piccola città del Colorado. Le forti, impassibili vette montuose che li circondavano, l'aria sottile e frizzante, la gente tranquilla. In ogni caso suo marito sembrava assolutamente privo delle tensioni e dei dubbi che invece affliggevano altri membri della sua professione. In quel periodo il numero dei docenti aumentava per una schiera di aggressivi neolaureati. e gli anziani, improvvisamente insicuri, vedevano vacillare la loro posizione. Ogni università, ogni dipartimento e laboratorio di letteratura e teatro era stato invaso da quella nuova orda di brillanti giovani. Anche lì, al Britush College, così fuori dalle rotte più battute. Ma se Timoty Douglas era preoccupato, non lo dava a vedere. Riposava felice nella sua poltrona, con gli occhi chiusi e un sorriso beato sul volto. Era stanco ... ma rilassato. Sospirò di nuovo, questa volta più di piacere che di stanchezza. E' vero, mormorò pigramente. Sono abbastanza vecchio da poter essere loro padre, ma sono ancora molto avanti a loro. Naturalmente io conosco meglio la mia materia. E .... S'interruppe bruscamente. Cosa succede?, gli chiesela moglie. Douglas si drizzò. Era impallidito all'improvviso, e fissava qualcosa con un'espressione di orrore, aprendo e chiudendo la bocca, le mani strette sui braccioli della poltrona. Alla finestra c'era un grande occhio. Un occhio immenso che scrutava attentemente dentro la stanza, e lo studiava. L'occhio riempiva l'intero vano della finestra. Buon Dio! esclamò Douglas. L'occhio scomparve. All'esterno. All'esterno c'era solo il buio della sera, le colline scure, gli alberi, la strada. Douglas si abbandonò lentamente lo schienale della poltrona. Che cos'era? gli domandò la moglie, agitata. Che cosa hai visto? C'era qualcosa là fuori?
PagineCOPYRIGHT - https://labibliotecadikatia.blogspot.com di Caterina Buttitta
venerdì 22 luglio 2022
Diario delle vacanze 2022. Racconto 12. Titolo "L'ombra del padre"
Buongiorno. Diario delle vacanze 2022. Racconto 12. Titolo: "Lombra del padre".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento