Mi ci vuole un attimo per ccorgermi che è arrivato il mio taxi. Mi sono fatta prendere dalla lettura. Incredibile che dopo tanti anni si ricordi di una persona conosciuta in gioventù. Quei suoi capelli ricci e castani che gli incorniciano il viso, la postura leggermente curva, i jeans neri attillati e gli occhi più gentili del mondo mi sono già piacevolmente familiari. Poso controvoglia il libro sul sedile del taxi, i raggi del sole illuminano tutto l'interno di similpelle, con sopra il cruscotto l'immancabile scatola di fazzoletti di carta. Tiro fuori una cartella che ha raggiunto uno spessore allarmante e la apro.Cambio posizione sul sedile. Le cose non sono necessariamente inutili soltanto perchè le percepiamo come tali, mi ricorda Oscar nel suo studio. L'effetto degli esercizi di solito comincia a farsi sentire dopo qualche settimana. E' importante che tu li faccia con convinzione. Altrimenti non sapremo mai se possono esserti d'aiuto. Lo guardo con aria scettica. Oscar è giovane, avrà una trentina d'anni, ma sembra una persona solida. Inizia a sfogliare la cartella che ha sulla scrivania. Le ragioni per cui vado da Oscar sono così numerose che ciascuna necessita di essere contraddistinta da una linguetta colorata. Sorride, lasciando intravedere lo spazio tra gli incisivi. Oscar non è ancora sposato ma porta una fede d'oro al dito. In autunno diventerà padre. Credo sia felice, o almeno questa è l'impressione che dà. Immagino che lui e la sua compagna siano molto premurosi l'uno verso l'altra. Che sappiano ascoltarsi a vicenda. Il tipo di coppia che non alza mai la voce inutilmente, che sa come far sentire protetto il patner. Mi chiedo se Oscar abbia lo scheletro di qualche vecchio amore nell'armadio. ma no, sono sicura di no. Se ne avesse avuto uno, a questo punto se lo sarebbe già lasciato alle spalle. Per Oscar ciò che conta è il presente. Non proprio il tipo da rimuginare sul passato, è uno che crede nell'importanza di saper prendere decisioni. Durante i nostri incontri prendo degli appunti. L'idea è che mi venga voglia di iniziare a mettere in paratica i suoi consigli quando vago per casa senza niente da fare, ma finora non è mai successo. Ma, non sono molto brava quando si tratta di applicarli alla vita. Sulla strada di casa mi fermo in pasticceria. Ordino un caffè e un dolce e mi siedo a un tavolino esterno all'angolo della via. Adoro soffermarmi in quello spazio soaspeso, passando la domenica nei quartieri altrui. Oggi per me venire in questo luogo è come fare un viaggio a ritroso nel tempo. Un viaggio che porta a una versione di me più giovane e spensierata. Forse è per questo che vengo ancora da queste parti, che ho ancora qualche conoscenza, e adesso ho anche Oscar. Questo viaggio voglio vederlo come un barlume di voglia di vivere, nonostante tutto sono qui, seduta all'angolo di una via, fingendo che questa piccola pausa caffè faccia parte delle mie abitudini quotidiane.
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giovedì 14 luglio 2022
Diario delle vacanze 2022. Racconto 5. Titolo "Il laboratorio dell'amore".
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