Si rivedeva ragazza in quello stesso paese, con le trecce lunghe sulle spalle e un enorme voglia di fuggire dalla ristretta mentalità delle persone, dalla minuziosa tessitura dei doveri quotidiani, perfino dalla impalpabile e vischiosa forza dei legami familiari.
Jane Eyre
Charlotte Bronte
pubblicato da
Rizzoli
Pagine 580 - Euro 16,00
Traduttore B. Capatti
Illustratore E. H. Garrett
Il libro
Trasgressivo, indecoroso, scandaloso. Così fu definito, alla sua uscita nel 1847, il capolavoro di Charlotte Bronte; l'eroina senza famiglia e senza soldi, intelligente e colta ma cresciuta in un orfanotrofio, che osava dar voce ai sentimenti che provava per un uomo proibito, infranse molti divieti nel rigore dell'Inghilterra vittoriana. Ma la forza del personaggio di Jane, e della scrittura di Charlotte, ebbero la meglio su ogni critica. E ancora oggi, a duecento anni dalla nascita della sua autrice, Jane Eyre è la storia di tutte le donne indipendenti che pensano che la vita vada affrontata con coraggio. E che non sognano un cortese principe azzurro, ma un compagno che sappia tener loro testa, e che sia pronto a sfidare il mondo al loro fianco. Questa edizione pregiata di un classico della letteratura mondiale è arricchita e impreziosita dalle fini illustrazioni di Edmund Garrett, che sorprendono per l'efficacia con cui sanno trasmettere, in pochi tratti, l'intimità di una conversazione sussurrata davanti a un camino, e il gelo di una corsa disperata nella brughiera. Introduzione di Virginia Woolf.
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