Siamo di fronte ad un nuovo Armageddon? Oggi Stati Uniti e Cina giocano con il fuoco dei ricatti, governi e opinioni pubbliche ballano sull'abisso. E' l'inizio di un conflitto terribile sempre iù vicino.
Non è difficile immaginare che dietro questi avvisi di imminente Armageddon si possano celare interessi in moneta sonante: è ben noto che il modo migliore per ottenere finanziamenti alla difesa è enfatizzare i rischi di conflitto; ma è altrettanto noto che non si può enfatizzare ciò che non esiste. Non solo, ma non c'è stato bisogno di aspettare questi ultimi campanelli di allarme per dare l'avvio alla corsa al riarmo.
Nel 2022 le soese militari nel mondo sono commentate, oggi sono quasi del 20% in più rispetto al passato. La guerra in Ucraina, ha solo accellerato una tendenza in corso ormai da molto tempo, che dà la misura di quanto <<viviamo in un mondo sempre più insicuro>>.
Una corsa verso il precipizio, lo ha spiegato Cristopher Clark, nel suo libro pubblicato nel 2012, The Sleepwalkers (tradotto in Italia nel 2013 da Laterza con il titolo "I sonnambuli", in cui è raccontata la sequenza di intimidazioni, leggerezze, capricci ed errori di valutazioni che sfociò nello scoppio della 1° guraa mondiale. Libri come: "Ripensando a Tucidide". Mostra forte preoccupazione per i rapporti tra Cina e Stati Uniti il saggio di Graham Allison dal titolo "Destinati alla guerra" trad. di Michele Zurlo, Fazi Editore, 2018), che si basa sulla cosiddetta <<trappola di Tucidide". Racconta i fatti esposti dallo storico greco Tucidide, vissuto nella seconda metà del 5 secolo avanti Cristo, nella sua "Guerra del Peloponneso", e che un potenza consolidata gli Stati Uniti oggi, un tempo Sparta, si senta a tal punto minacciata dall'emergere di un rivale geopolitico, oggi a Cina, un tempo Atene, da rendere la guerra inevitabile.
Si sofferma anche su questa questione Anna Caffarena nel volume "La trappola di Tucidide e altre immagini", Il Mulino 2018. La prospettiva di Pechino con il saggio di Qiao Liang "L'arco dell'impero" a cura di Fabio Mini, 2021. Allo stesso Fabio Mini si deve il saggio "Guerra senza limiti", Leg 2021, in cui espone la dottrina militare cinese in vista di un possibile conflitto con gli Stati Uniti.
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