"A fornire tale concretezza sono parole: <<Siamo esseri dotati di parola, e nelle relazioni d'amore le parole hanno un ruolo primordiale, e forse si fanno pregnanti e potentissime, come nell'alchimia la pietra diventa oro. Dischiudono barriere e abissi, guidano a cime inesplorate." A dominare e un preciso momento dell'esperienza della fine di un amore, che da intime che furono si perdono. Ogni cosa ha un peso, una consistenza e un ingombro. In realtà non esite <<una descizione concreta di come ci si separa>>, ogni storia è unica. In realtà questa ossessione del dimenticare lentamente i pezzi della relazione tende all'esatto contrario: il rendiconto di tutto ciò che viene smemorato è, nella effettiva concretezza del separarsi, composizione, memoria, ricordo che rimane comunque indelebile. Ogni evento sembra tendere a un unico fine: niente deve essere dimenticato, come a sostenere che l'unico modo per separarsi sia continuare a sentire intero e integro il sentimento.
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