Nei mondi infiniti
del Salone del libro 2023
(il) tutto ci riguarda.
Leggere.Capire.Sognare
L'importanza della letteratura in tempo di guerra. Quanto sta accadendo nel mondo, cambierà il vostro approccio alla scrittura?
La percezione di <<vivere improvvisamente in una nuova epoca, in una realtà che sta cambiando in fretta>>, ma nella quale la parola, il dialogo, la letteratura possono e devono continuare a fare la loro parte. L'unico modo per superare l'odio e il dolore è la cultura>>. Grandi protagonisti della letteratura europea e del mercato editoriale, aggiungono ulteriore prospettive a una visione dell'uomo nel segno di suggestioni più moderne, dalle immagini vertiginose create dalle intelligenze artificiali. L'evento ci propone delle Porte della percezione ma, già con un dubbio, un timore: non sarà che in tutti i mondi, non importa se fantastici o realistici, onirici o visionari, è sempre in agguato la solitudine? In questo tempo ribollente di visioni e irrimediabilmente caotico, la letteratura ci propone di girare/raccontare città in cui realtà e visione si mischiano producendo enigmi per definizione irrisolvibili, dietro ai quali si celano le grandi domande che animano la poetica degli autori: perchè siamo al mondo? Cosa ci facciamo qui, in mezzo al dolore e alla prostazione? Perchè siamo bloccati in un corpo mortale? Per quale motivo siamo così piccoli e irrilevanti rispetto alla grandezza del cosmo e all'estensione del tempo dietro e davanti a noi? E perchè, se siamo così piccoli e irrilevanti, ci è stata data la facoltà di esperire almeno una stilla dell'infinito, dell'assoluto?
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