sabato 12 novembre 2016

CRONACHE DI UNA STREGA PER CASO di Mirta D.

CRONACHE DI UNA STREGA PER CASO
Mirta D.
EDITORE EUROCULTURA



TRAMA

Cronache di una Strega per caso racconta le vicende sentimentali ed “eroticomiche” di Mirta, una ventisettenne che all'apparenza è piuttosto cinica e disillusa ma racchiude nel proprio cuore il classico desiderio recondito di trovare l'amore. Le sue vicissitudini amorose e sessuali vengono narrate in tono eccentrico e divertente, grazie anche alla sua vocina interiore (Vì: Vì per Vocina).
Mirta è una principessa romantica dall'indole di un maschiaccio, che è diventata un po' guerriera, e non ha bisogno di un principe azzurro che la protegga, perché ha imparato difendersi da sola, senza nemmeno accorgersi che è proprio questo sistema difensivo a impedirle di trovare un compagno adatto a lei. Però adora essere corteggiata e ha una tendenza naturale a drammatizzare le situazioni fino ad auto convincersi delle cose più disparate. Ha una spiccata personalità sessuale che la porta spesso a scambiare il sesso per amore e, purtroppo, anche viceversa.
Sembrerebbe una storia come tante, ma ecco la ricetta per il sortilegio: un pizzico di magia, tantissima ironia, un fantastico mondo immaginario interiore, due spicchi di attitudine per i guai, un po' di pepe, una fetta di fantasia, sentimento q.b. e sesso a volontà. Mischiate tutto energicamente!
Perfetto: ora una ragazza quasi qualunque si può trasformare in una Strega per caso.
ATTENZIONE:
Questo è un romanzo ad alto e lussurioso contenuto erotico.
Vì: «Ma smettila!»
Okay. Attenzione, questo libro può creare dipendenza e nuocere ai vostri (inutili) propositi di castità.
Vì: «Giura!»

NOVITA'

In occasione dell'imminente uscita di "Abramacabra" (Cronache di una Strega per caso, vol. II) edito da Eroscultura, vi lascio la sinossi:
Abramacabra, il secondo volume della tetralogia eroticomica “Cronache di una Strega per Caso”, si fa dark, e strizza l'occhio al thriller, senza tralasciare però l'ironia che ne è la principale caratteristica.
Marco e Mirta iniziano la loro agognata convivenza ma c'è qualcosa di strano in casa loro e la nostra strega lo percepisce; i bizzarri comportamenti di Marco peggiorano la situazione.
Per Mirta è difficile vivere con il Vichingo e affrontare la quotidianità della nuova vita. Inoltre un individuo pericoloso, che Mirta pensava di essersi lasciata alle spalle, torna a tormentarla e lei deve difendersi dalle sue attenzioni indesiderate. Tra divertenti equivoci, la protagonista, sostenuta dall'inseparabile Vì (la sua vocina interiore), affronta le proprie paure in un susseguirsi di colpi di scena e di battute.
In seguito al coma i suoi poteri empatici si sono rafforzati e la tormentano con inquietanti episodi di sonnambulismo che lei chiama “Vuoti d'Ombra” che spesso la portano a confondere sogno e realtà. Tuttavia una nuova amica la aiuta a fare luce sui suoi presunti poteri, forse poco magici ma di certo molto ironici.
L'ormai assodata intesa sessuale fra lei e Marco è in continua evoluzione e talvolta anche fonte di turbamento. Il castello di bugie che Mirta costruisce, giorno dopo giorno, per difendersi, minaccia di crollare da un momento all'altro e la sua relazione con il Vichingo viene continuamente messa alla prova.
Riuscirà Mirta ad accaparrarsi quel lieto fine nel quale ha sempre finto di non credere?
Vì: «Ci sono delle scene alquanto spinte... vibro dall'emozione!»


RECENSIONE

 Mirta ha la pelle candida, ma nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi sentimenti. Somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli anni in cui si cresce e si impara a adeguarsi alle leggi del mondo. Mirta saprà restituire un senso alla propria vita e, forse, aprire il cuore a un nuovo amore. Mirta ne è consapevole, ma l'attrazione che si sprigiona fra lei e Marco è tanto forte quanto inaspettata. Marco prova un desiderio irresistibile di cedere alla passione per lusingarla ed infine arrivare a coglierla, per poter godere dell'esaltazione della sua femminilità, per osservarla animata da un piacere sublime, è per lui inesauribile fonte di timore ed inebrio. Arrivare a scoprirla, spogliarla per coglierne l'anima, arrivare ad amarla, è sogno che diviene necessità. Mirta si lascia andare a quel fuoco che sente bruciarle sotto la pelle. Solo lui sa farla sentire così, immersa in un mondo di luce, dove tutto è bocca, mani, corpi. Sesso, e vita. Ma quanto potrà durare? E malgrado l'attrazione fatale che li unisce, lui e Mirta vengono da mondi troppo diversi. Tutto, fra loro, è proibito. Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Mirta inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l’anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell’amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia. Un romanzo per lettrici esigenti, sensuale, ardito e profondo. Un viaggio che vi trascinerà nei meandri della sensualità più totalizzante, del piacere che accende i sensi e lo spirito. Una lettura che vi farà emozionare fino all’ultima pagina.







2 commenti:

  1. Molto gentile, grazie. Lieto che abbia gradito. Per me che sono l'editore è un piacere pubblicare certe autrici. Brave, spiritose, originali

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  2. Wow! Grazie per la splendida recensione! Sono davvero felice che la lettura dal mio romanzo sia stata tanto gradita e sono anche emozionata! A dire il vero Vì non sta più nelle pelle! :D

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