Lezioni di disegno
Roberta Marasco
Fabbri Editori
Ragazzi
17.00 €
304
BROSSURA
19/06/2018
9788891581075
SINOSSI
“Più lo conosceva, più i loro mondi sembravano andare alla deriva in due direzioni opposte, più diventavano inseparabili.”
Un amore finito, un impiego insoddisfacente lasciato indietro e
una vita che, a 39 anni, non ha ancora messo radici e sta tutta in una
valigia. Come quella con cui Julia arriva a Barcellona, nella lussuosa
villa di Pedralbes che lei e le sorelle sono costrette a vendere dopo la
morte della madre Gloria. Fra i ricordi di un padre autoritario e
severo, complice della dittatura franchista, e i segreti di famiglia
occultati fra le pareti delle stanze deserte, Julia ritrova anche una
fotografia della madre da giovane, abbracciata a un bellissimo
sconosciuto. Alle prese con la sfrenata nipote, figlia della ribelle
Olga, Julia si trova a fare i conti con un passato pieno di rivelazioni.
Dalla Barcellona in fermento degli anni Settanta, quella delle prime
manifestazioni e delle assemblee femministe, dell’amore libero, della
musica e della controcultura, emerge il volto segreto di Gloria, una
donna che la figlia conosceva solo a metà, capace di vivere una passione
clandestina e travolgente che molto ha da insegnare, sull’amore e sulla
vita. E sulle ribellioni silenziose che ci conducono verso i nostri
sogni.
Roberta Marasco
è scrittrice e traduttrice. Il suo precedente romanzo, Le regole del tè e dell’amore,
è stato tradotto in Olanda, Germania e Bulgaria. Con il suo blog
Rosapercaso, dedicato al femminismo rosa, invita le donne a liberarsi
della Sindrome dello strofinaccio e ad affermare il proprio diritto di
essere felici. Vive e lavora in Spagna, in un paesino sul mare, dove ha
scoperto che la strada per tornare a casa è quasi sempre nascosta nelle
storie.
RECENSIONE
Julia è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto bastare a se stessi. Aveva passato tanto tempo a far credere agli altri che tutto andasse sempre bene, nella speranza di non essere considerata diversa o guardata con compassione.
E' da poco tornata alla casa della sua infanzia. Cammina nella grande casa vuota. Sente la sua voce (di Gloria, la madre morta). Il sole entra dalla finestra insieme ai rumori. Sale un odore stantio di polvere e di chiuso. La polvere sottile ricopre tutte le cose, spegne i colori. E tutto si mescola nel ricordi.
Julia ha pensato che sarebbe stato bello ripercorrere la sua vita fino ad oggi passeggiando in quelle stanze, per rimettere insieme anche i pezzi della sua di vita, per guardarli ad uno ad uno e incollarli amorevolmente.
Fino a quando succede una cosa imprevista, di quelle che pressano il corso dell'esistenza, che costringono ad uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi. Perchè in quelle stanze, si nasconde una storia che merita di essere raccontata.
Julia guarda al passato con cui vorrebbe riconciliarsi, mentre la sorella Anna, tenta di convivere con i primi segni del tempo. E poi c'è Olga la nipote. Un'adolescente che vive i suoi primi drammi d'amore.
Giorno dopo giorno, Julia percorre un cammino fatto di empatia e conoscenza, fino a quando una foto nascosta non la obbligherà a riscrivere la propria storia familiare, confermando con ancor più forza l'ingannevole peso delle apparenze. E poi c'è lo sconosciuto della foto che con la sua presenza diventa sempre più importante.
Può rappresentare lo sconosciuto della foto, un'uscita di sicurezza in quel tunnel che sta per aspirare Gloria?
Oppure è la regola della forza dell'attrazione?
Vincolarci verso qualcuno, al quale non avremmo dovuto avvicinarci?
Ed è in virtù di questa necessità misteriosa, che spinge gli uni verso gli altri?
Parola dopo parola, frase dopo frase, prende forma il racconto di un amore proibito e travolgente, che mette in ombra ogni altra cosa. Un amore tormentato che non tutti potevano comprendere. Ma ora, Julia deve capire.
Qualcosa è successo, poi, che le ha fatto accettare le difficoltà e l'ha portata a trarre un insegnamento anche dalle esperienze più dolorose. Se cadi, ti rialzi. Non sempre c'è riuscita ma ha sempre provato.
Ha imparato col tempo a valorizzare le ferite, a mostrarle, perchè sono proprio loro a renderla una persona unica e preziosa. Come un rituale antico, ha riempito con saggezza le cicatrici della sua vita ed ha scritto la sua storia sul suo corpo.
Queste pagine sincere e appassionate non mancano però di raccontare anche ricordi dolorosi: il difficile rapporto con il padre, fin dall'inizio così <<distante>> e presto del tutto assente.
La sua incapacità a legarsi sentimentalmente. Mettendo a nudo, senza reticenze, la paura di sempre: non essere all'altezza delle aspettative.
Lezioni di Disegno di Roberta Marasco autrice, racconta la storia di vite, di amicizie e di come, di contro al grande teatro dell'umanità, siano le sofferenze più intime, le piccole battaglie e i trionfi umani quotidiani a imprimersi profondamente nel cuore di ognuno.