Il club Dumas o L'ombra di Richelieu
di
Arturo Pérez-Reverte
(Autore),
I. Carmignani
(Traduttore)
Il club Dumas o L'ombra di Richelieu
by
Arturo Pérez-Reverte
Editore: Il Saggiatore (22 ottobre 2009)
Collana: Narrativa. Tascabili
Copertina flessibile: 382 pagine
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8856501481
ISBN-13: 978-8856501483
Copertina flessibile: 382 pagine
Editore: Il Saggiatore (22 ottobre 2009)
Collana: Narrativa. Tascabili
Copertina flessibile: 382 pagine
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8856501481
ISBN-13: 978-8856501483
Copertina flessibile: 382 pagine
SINOSSI
Lucas Corso, mercenario bibliofilo al soldo dei più esigenti
collezionisti d'Europa, è abituato a indagare sui libri antichi come un
detective sulle tracce di un crimine. Questa volta, però, la sua fama
viene messa a dura prova da due incarichi delicati quanto insoliti:
verificare l'autenticità di un capitolo manoscritto dei Tre moschettieri
e decifrare l'enigma nascosto in un testo rarissimo, il Libro delle
Nove Porte del Regno delle Ombre, una sorta di manuale per invocare il
diavolo, che il Santo Uffizio mise al rogo insieme al suo autore nel
1667. Le nove incisioni contenute nel volume sono l'unico indizio di un
lungo viaggio che conduce Corso dai vicoli di Toledo al Quartiere latino
di Parigi, fra archivi, polverose librerie antiquarie e raffinate
biblioteche private. Il mistero si tinge di sangue mentre la ricerca si
addentra nei sentieri impervi dell'occulto, accompagnata da sospette
streghe e apparizioni angeliche, seduzioni pericolose, incontri
inaspettati e bizzarre incarnazioni dei personaggi letterari di Dumas.
Due indagini si intrecciano in un allucinato gioco di specchi che sfida
l'intelletto e l'immaginazione.
Biografia
Arturo Pérez-Reverte
Dopo aver conseguito una laurea in Scienze politiche e Giornalismo, ha lavorato per circa vent'anni, dal 1973 al 1994, come reporter per il giornale Pueblo, e per RTVE (sia radio sia tv).
È stato soprattutto un reporter di guerra, che si spostava nei
vari punti caldi del mondo, ha seguito vari conflitti tra i quali la
guerra di Cipro, la guerra delle Falkland, la crisi del golfo, sino alla guerra in Croazia e a Sarajevo.
Nel 1986 ha scritto il suo primo romanzo, El húsar, (L'ussaro) ambientato durante le guerre napoleoniche. Raggiunge il suo primo successo internazionale con la pubblicazione de Il maestro di scherma.
Agli inizi degli anni novanta abbandona il giornalismo per dedicarsi esclusivamente alla carriera di romanziere. Nel 1996 scrive il primo romanzo di una lunga saga che ha come protagonista il Capitano Diego Alatriste, una serie storica ambientata nella Spagna del XVII secolo.
Dal suo romanzo Il club Dumas, pubblicato nel 1997, è stato tratto il film La nona porta di Roman Polanski, interpretato da Johnny Depp.
Il 12 giugno 2003 è diventato membro della Real Academia Española de la Lengua, la più alta istituzione spagnola nella lingua e la letteratura, presso la quale ha letto un discorso intitolato El habla de un bravo del siglo XVII.
Dalla serie di romanzi con protagonista il Capitano Alatriste è stato tratto il film Il destino di un guerriero (Spagna 2006) con la regia di Agustín Díaz Yanes.
Nel 1999 è stato insignito del titolo di duca del Corso e di Real Maestro de Esgrima dal sovrano del Regno di Redonda.
RECENSIONE
Il Club Dumas (o l'ombra di Richelieu) è un romanzo di Arturo Pérez-Reverte, pubblicato nel 1993 è del quale è stato tratto il film "La nona porta", diretto da Roman Polanski. Il libro contiene alcune illestrazioni disegnate da Francisco Solè, dietro indicazione di Arturo Pérez-Reverte.
Un collezionista spagnolo, Enrique Tailefer, commissiona al migliore amico di corso, Flabio La Ponte la vendita di un manoscritto de I Tre Moschettieri di Alexandre Dumas, che porta come nome De "Vino D'Angiò". Tailefer non vedrà mai la soluzione della ricerca poichè muore prematuramente.
Costretto dagli eventi La Ponte dà incarico all'amico Lucas Corso, mercenario di libri da collezionare di svolgere il compito di verificare l'autenticità del manoscritto Dumas del defunto Tailefer.
Corso aveva accettato quel lavoro senza pensarci due volte: non poteva perdere l'occasione di lavorare a uno dei più rari e misteriosi libri del mondo.
C'erano mille quesiti irrisolti a proposito del manoscritto, se solo fosse riuscito a trovare una delle risposte. Non si lasciò coinvolgere però, nella diatriba con l'ego ferito di un bibliotecario.
Corso chiede a Boris Balkan appassionato di libri antichi di scoprire l'autenticità De "I Tre Moschiettieri". Balkan non si pronunziò sull'autenticità del manoscritto e forse non volle, così Corso che era un tipo pittosto suadente, per non dire testardo, si rivolse alla vedova Tailefer, Liana La Sauca, la quale garantì l'autenticità del manoscritto, ma non seppe spiegare il motivo per il quale il marito avrebbe venduto quel manoscritto.
A questo punto le ricerche di Corso si orientano su varo Borja. L'incontro con Borja segna una svolta decisiva delle indagini. L'edificio che aspetta Corso è molto affascinante e sullo sfondo magico dell'Alcazar dietro grandi vetrate, gli mostra una collezione di libri preziosissima, il cui argomento è il diavolo. Non era stato facile per Borja mettere insieme quella collezione. Acquirenti danarosi avrebbero fatto di tutto per venirne in possesso.
La missione di Corso riguarda però solo un'opera: Le Nove Porte Del Regno Delle Ombre di Aristide Torchia, unica copia del libro sopravvissuta a causa degli uomini e del tempo e della storia. poichè il loro autore, accusato di aver scritto quel libro con la complicità di Lucifero, era stato bruciato sul rogo dalla Inquisizione. In fondo al volume nove incisioni, forse tratte dal Delomelanicon, il libro di Lucifero, unica "chiave", di un viaggio oscuro.
Corso parte prima per Lisbona e poi per Parigi per poter confrontare la copia di Borja con le altre due: una della collezione Fargas e l'altra della collezione Ungern. Esaminò le pagine, una dopo l'altra, perendendo nota delle condizioni in cui versava. Il bibliotecario rimase sorpreso: aveva dao voce alla domanda che era sorta nella sua mente.
"Serbo il mio orgoglio per gli uomini, serpenti sempre pronti a rizzarsi contro colui che li sorpassa di fronte senza schiacciarli col piede, ma divento umile davanti a Dio che mi tolse dal nulla per farmi ciò che sono".
Affronta il suo viaggio assieme ad una ragazza, Irene. In una serie di giochi di specchi Corso dovrà affrontare: situazioni pericolose, tradimenti e scienze occulte, specchio oscuro delle nostre più ancestrali paure del nostro eterno e inappagabile desiderio di immortalità, Lucifero è tra noi, uomini vittime di passioni, si muovono seduttivi e terribili nel mondo di oggi come in quello di ieri. Pronti a scatenare le antiche e potenti forze della notte sul mondo ignaro e mentre ad ogni passo rischia di cadere nell'abisso, capisce che la verità si nasconde nel passato. Perchè nel passato è già scritto il presente e, forse, il futuro del mondo intero.
Il romanzo "Il Club Dumas", di Arturo Pèrez-Reverte unisce slancio narrativo, decisioni e sacrifici quotidiani alla disperata ricerca della normalità e la costante maledizione della guerra. Parla di ieri, di oggi, di domani. parla di tutti noi, dei segni che lasciamo nel mondo.
Arturo Pèrez- Reverte racconta con passione la storia di uno dei periodi di più intensa condizione mortale. In pagine ricche di fascino e sensibilità, attraversa l'anima di un intero secolo, sottolinenando i punti di rottura che sanciscono il formarsi, interpretare e rappresentare il mondo.
Con l'originalità di vedute e la profondità di analisi che sono il suo segno inconfondibile, l'autore accompagna il lettore in una sorprendente galleria di immaginiche si concretizzano in passioni, vite, scelte, fa degli uomini individui che viaggiano e si incontrano.
I libri e le opere circolano liberamente, le idee oltrepassano in breve tempo e confini. Ma il tempo a sua disposizione è poco e, gli uomini rischiano di rimanere per sempre prigionieri della terra di Lucifero.
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