La Biblioteca di Katia di Caterina Buttitta Vi segnala l’uscita del 19 Aprile per la casa editrice Giunti,
Anna sta mentendo
Era
una storia incredibile, di quelle che era meglio non raccontare in giro
se non si voleva essere presi per pazzi. Eppure, non sarebbe stata la
prima volta che la vita faceva quello che né i romanzi né le bugie
potevano permettersi: essere inverosimile.
Titolo: Anna sta mentendo
Autore: Federico Baccomo
Edito da: Giunti
Prezzo: Ebook 9.99 € // Cartaceo 14.45 €
Uscita: 19 Aprile 2017
Genere: Narrativa
Pagine: 288
TRAMA: Riccardo Merisio è tornato a sorridere. Un nuovo lavoro e una nuova ragazza hanno cancellato le ombre di un periodo difficile. Ma una sera, mentre sta chattando con Anna, la collega con cui ha da poco intrecciato una relazione, un insolito annuncio invade lo schermo del suo telefonino. Si tratta dell’invito a scaricare un’applicazione dal curioso nome di WhatsTrue. Anzi, più che un invito pare un obbligo, visto che ogni tentativo di impedirne il download si rivela inutile. Da questo momento iniziano ad accadere strane cose: sempre più spesso, i messaggi di Anna sono accompagnati da una scritta sinistra: ”Anna sta mentendo…”. Uno scherzo, una trovata pubblicitaria, o un sistema effettivamente in grado di svelare le bugie dell’interlocutore? Ogni giorno più turbato e diffidente, Riccardo finisce per cedere al fascino della misteriosa app che comincia a impossessarsi dei suoi pensieri e ad amplificare le sue paranoie, trascinandolo in un gioco psicologico di tensione crescente in cui cadono i confini tra verità e menzogna, tra realtà e fantasia. Con grande intelligenza e lucidità, Federico Baccomo mette in scena il racconto sfrenato di un mondo inquietante e seducente in cui si riflettono le complessità della mente umana e dove ogni uomo è insieme impostore e ingannato. Un romanzo eccitante e ipnotico, di eccezionale originalità.
Federico Baccomo
è nato a Milano nel 1978. È scrittore e sceneggiatore. Tra i romanzi
pubblicati: Studio illegale (Marsilio, 2009), La gente che sta bene
(Marsilio, 2011), Woody (Giunti, 2015). Dai primi due sono stati tratti
gli omonimi film.
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