Blog labiblioteca di katia di Caterina Buttitta
Care Lettrici e Lettori,
da oggi trovate in libreria «Nuovo Medioevo» di Nikolaj
Berdjaev, il più acuto e profetico saggio filosofico sulle cause della
Rivoluzione d’ottobre e sul suo superamento, che riproponiamo nel centenario
della Rivoluzione russa.
Inoltre, vi ricordiamo gli eventi al Salone internazione del Libro di Torino. Veniteci a trovare al Padiglione 2, stand K71!
Inoltre, vi ricordiamo gli eventi al Salone internazione del Libro di Torino. Veniteci a trovare al Padiglione 2, stand K71!
Titolo: Nuovo Medioevo
Autore: Nikolaj Berdjaev
Prezzo in libreria € 20
Prezzo E-Book: € 6.99
Data Pubblicazione:18-05-2017
Il libro Pubblicato
a Berlino nel 1923, grazie alla sua prosa incalzante e visionaria e alle sue
intuizioni sorprendenti, Nuovo Medioevo è il libro che ha
dato a Berdjaev celebrità internazionale. Il filosofo russo articola la sua
concezione della storia a partire dal Rinascimento, quel momento in cui in
Italia, e in Europa, si raggiunsero le vette più alte del pensiero e della
produzione artistica: da Giotto a Michelangelo, da Dante a Piero della
Francesca. La vera forza propulsiva del Rinascimento, però, va scovata nella
convivenza tra la spiritualità cristiana medievale e una nuova visione del
mondo, l’umanesimo. Se la modernità non è altro che la storia del progressivo
smarrimento dei valori cristiani in favore della completa egemonia
dell’umanesimo, la Rivoluzione russa rappresenta la loro completa
dissoluzione e il fallimento dell’umanesimo stesso. Questo deserto
spirituale, però, non è un esito, ma solo un’ulteriore tappa della storia: a
riscattarci da questa condizione sarà il Nuovo Medioevo. Non un’epoca buia,
ma un periodo di rifioritura spirituale e culturale.
«Le riflessioni di Berdjaev sembrano scritte ieri, dense come sono di quell’impasto di rifulgente ossessione per la modernità e senso della fine che fanno il nostro pane quotidiano. Impressionante, in specie, l’analisi del ritorno al divino». Mario Fortunato, «La Stampa»
Nikolaj Berdjaev Singolare figura di filosofo e scrittore, appassionato di
Dostoevskij, tormentato dal fondo nichilistico dell'anima russa, Nikolaj
Berdjaev (1874-1948) ha elaborato una "filosofia cristiana della
libertà" dal forte timbro aristocratico. Travolto dalla rivoluzione
bolscevica, di cui pure subì la grandiosa fascinazione, passò il resto
dell'esistenza in esilio, prima a Berlino poi a Parigi, partecipando
attivamente alla vita culturale francese. Tra le sue opere, Il senso della
creazione, Filosofia dell'ineguaglianza, La concezione di
Dostoevskij, L'idea russa.
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