Titolo: Emma in love
Autore: Lidia Ottelli
Editore: Newton Compton
Autore: Lidia Ottelli
Editore: Newton Compton
CONOSCIAMO L'AUTRICE: LIDIA OTELLI
Lidia Ottelli
Dall'autrice di Odio l'amore, ma forse no
Una sperduta cittadina del Kansas. Adam Wilson, ex rock star, bello da mozzare il fiato e arrabbiato con se stesso e con il mondo, è tornato qui perché sa che questa è la sua ultima possibilità per redimersi da una vita fatta di eccessi. Allison, invece, arriva a Coffeyville da Denver, con un bagaglio carico di segreti, in cerca di tranquillità e salvezza. Viene subito accolta dalla comunità e trova lavoro proprio nel pub di Adam. Lui e Allison sono così simili che non possono non fare scintille sin dal primo momento: litigano, si urlano addosso, e si desiderano da morire…
Una sperduta cittadina del Kansas. Adam Wilson, ex rock star, bello da mozzare il fiato e arrabbiato con se stesso e con il mondo, è tornato qui perché sa che questa è la sua ultima possibilità per redimersi da una vita fatta di eccessi. Allison, invece, arriva a Coffeyville da Denver, con un bagaglio carico di segreti, in cerca di tranquillità e salvezza. Viene subito accolta dalla comunità e trova lavoro proprio nel pub di Adam. Lui e Allison sono così simili che non possono non fare scintille sin dal primo momento: litigano, si urlano addosso, e si desiderano da morire…
Aveva giurato che non si sarebbe mai innamorata di lui. Ma forse no.
Samantha è una donna in carriera, bella, autonoma e indipendente, e detesta le storie serie. Per lei, un vero e proprio spirito libero, solo incontri fugaci e “basta che sia bello”. Alessia, la sua migliore amica nonché socia in affari, la rimprovera spesso per questo suo modo di fare. Le cose però cominciano a cambiare quando Alessandro, il fratello di Alessia, ritorna dall’Inghilterra. Lui e Helen, la fidanzata inglese, si sono lasciati. All’improvviso, quasi come se fosse ossessionato da Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste per un po’, poi inevitabilmente cede. D’altronde come avrebbe potuto resistere al suo fascino e alle sue...
Samantha è una donna in carriera, bella, autonoma e indipendente, e detesta le storie serie. Per lei, un vero e proprio spirito libero, solo incontri fugaci e “basta che sia bello”. Alessia, la sua migliore amica nonché socia in affari, la rimprovera spesso per questo suo modo di fare. Le cose però cominciano a cambiare quando Alessandro, il fratello di Alessia, ritorna dall’Inghilterra. Lui e Helen, la fidanzata inglese, si sono lasciati. All’improvviso, quasi come se fosse ossessionato da Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste per un po’, poi inevitabilmente cede. D’altronde come avrebbe potuto resistere al suo fascino e alle sue...
RECENSIONE
Emma, ci conduce attraverso
l’evolversi della sua esistenza in un viaggio nel tempio della semplicità
scarna e della profonda espressione. Saremo testimoni di circostanze e persone
care , che ne hanno segnato il corso, attraverso il riflettore quotidiano, e
aprono in chi legge l’orizzonte dove resistono vincoli e valori.
Emma sogna di essere in un posto
migliore, rimpiange un amore o desidera vivere in modo migliore. Questo è lo
scopo della giovane donna. E pur di ottenerlo è pronta a rischiare tutto. Ad
ostacolare i suoi obiettivi, c’è il fatto che Emma beve. L’alcool si era
impossessata completamente della sua vita.
La storia è raccontata in prima persona. Un
problema quello dell’alcool, in grado di distruggere gli affetti e divorare
paradossalmente il proprio ego. La trama del libro è un viaggio attraverso il
tunnel del tormentato rapporto tra l’io e l’alcool, che diventa il campo di
battaglia di una “guerra”, dove la mente non risparmia colpi bassi, sferrati
anche sul piano estetico oltre quello psicologico. Perché il vero problema che
Emma beve è fondato sull’apparenza che la protagonista si cuce addosso, o che
gli altri le attribuiscono, mentre lei sprofonda sempre di più e non riesce a
vedere più la realtà.
Ma, a poco a poco Emma complice
un nuovo lavoro, impara a reinventarsi, mettendosi alla prova, per scoprire le
sue vere risorse interiori, affrontando il divenire del giorno, con tutte le
insidie e gli imprevisti della vita di tutti i giorni.
Tutto inizia, quando, viene
assunta dalla ditta Romeo&Romeo e si innamora del suo capo. Sembra che il
futuro le sorrida benevolmente, finalmente può scrollarsi di dosso l’etichetta
di sfigata. Per festeggiare insieme alle amiche, si concede una serata al bar,
qui conosce Andrea.
Emma non sa dire di no
all’alcool e ad aggravare la sua posizione, di cui lei è ignara, è che Andrea è
figlio del suo capo. Emma, mette tutto in discussione. E ricomincia tutto da
capo. Perché oggi, a differenza di allora, è consapevole di essere lei
l’artefice della sua vita, soltanto deve mostrarsi positiva agli eventi che le
si presenteranno. Per raggiungere tale scopo, di viaggi nei suoi sentimenti e
di sogni Emma, ne ha attraversato tanti.
Ma, nello stesso tempo, conoscerà l’amore: farà breccia nel suo cuore l’amore
per Andrea.
Tutti quei sogni e desideri che
l’autrice Lidia Otelli, ci racconta oggi in questo nuovo libro, con la stessa
generosità e la stessa passione che noi lettori conosciamo bene.
Lidia Otelli, ci svela in
quest’opera il segreto dell’equilibrio interiore e delle forze per andare avanti. La scrittura
va oltre la personalizzazione degli
eventi e apre un mondo che sa di coraggio e di fedeltà alle mete più alte del
cammino umano. Ho gustato ogni pagina del libro, il sentire dell’autrice, per
quanto è possibile, ho condiviso gli stessi sentimenti della protagonista. A
volte o riso con lei, altre ho pianto.
L’amore segna per Emma qualcosa
di più profondo, qualcosa che ti prende all’improvviso e che ti trasporta verso
qualcuno, che diventa l’unica fonte del suo pensiero. Questo stato di
“sensazione, Incantesimo”, si rivela a lei in tanti aspetti e forme del vivere.
Emma e Andrea e la loro
contraddizione. Emma con le sue paure. Tra di loro si accenderà qualcosa a cui
entrambi faticheranno a dare un nome. Qualcosa di tanto forte da non poter
essere ignorato. La vita lì metterà davanti a delle scelte, ma la passione lì
unirà. Un viaggio nel futuro ignoto, in un amore mai provato, tanto spaventoso
quanto inevitabile.
CITAZIONI DEL LIBRO
-
Mi chiamo Emma, ho ventisei anni, non sono per
niente socievole, anzi odio la maggior parte delle persone che mi ronzano
intorno e la mia dinamicità è pari a quella di un orso in letargo.
-
Tanto per cominciare, stamattina ho un look
naturale, ma al tempo stesso seducente e deciso. Credo persino di aver perso
qualche etto. Mi sento in piena forma e il linguaggio del corpo mi dà conferma.
Aggrotto la fronte, cercando di ricordare i consigli delle mie amate
scrittrici. Se una donna è attratta da un uomo, le sue pupille assumeranno la
forma di un cuoricino. Inoltre, riderà alle sue battute e gli mostrerà tutto il
proprio armamentario. Be’, non ho molto armamento da far vedere, a dire il
vero. Cercherò però di valorizzarlo con questo reggiseno super push up. Mio
Dio, ho le tette che mi toccano il mento. Spero di non rimanere soffocata.
-
Dalla prima volta che ti ho vista sono rimasto
folgorato dalla tua pazzia. La tua sensualità è disarmante, e ieri, eri… sei
semplicemente bellissima, e il bello è che non ti accorgi di quanto mi attrai,
di quanto ti voglio toccare, sfiorare. Non so cosa mi hai fatto, ma è così,
sono attratto da te come da una calamita.
-
Mi chiamo Emma. Ho ventisei anni, sono alta un
tappo e mezzo, peso quanto una mezza botte di vino, sono castana, occhi
azzurri, intelligente, ironica e... non ho un lavoro. Detto questo, credete che
un uomo bello, affascinante, fili una come me? Siamo realisti! Nemmeno dopo una
decina di liposuzioni riuscirei ad accalappiare un vero figo. Tutte fantasie..
La vita è una schifezza. L’amore è una schifezza. Il lavoro è una schifezza ed
io mi sento una Schifezza..”
-
Le sue
labbra si uniscono delicatamente alle mie. Un bacio lento. Mi sta baciando, mi sta
baciando, mi sta baciando! E che bacio!
-
Sensuale, caldo, e passionale. Io adoro
questi baci. La sua lingua si intrufola nella mia bocca e si unisce alla mia,
che lo attende umida e vogliosa. Le sue dita percorrono i miei fianchi
provocandomi delle scosse di eccitazione che mi fanno ansimare. Il mio respiro
aumenta al suo tocco. Non si sazia delle mie labbra e continua a mordicchiarle
e a baciarle con più ardore. Questo
sì che è un bacio.
Non troppa lingua, non troppa saliva, non
troppo frettoloso, praticamente perfetto.
Si sta staccando, e io non voglio. No, no,
no, no, no!
-
«Ciao,
Sole». Mia madre la bacia. «Sai com’è, tuo padre si è svegliato presto perché
voleva far sesso».
-
Vi
prego, no!
«Ciao, amori miei», dice mio padre da dietro.
«Ciao, papà».
«Scusate se siamo in anticipo, ma la mattina trovo vostra madre ancora
più sexy e non posso fare a meno di fare dell’ottimo sesso con lei».
Signore,
facciamo un discorsetto io e te. So che non sono la tua preferita, però nella
parabola della pecorella smarrita, io sarei la pecorella, tu perdoni e dai
un’altra possibilità a chi ha peccato. Quindi con me devi chiudere più di un
occhio, questo è certo, dimentichiamo un secondo chi sono e facciamoci quattro chiacchiere. Perché mai mi hai dato una famiglia così?
-
''Prometto di non bere più così tanto. Prometto
di non frequentare più il pub di Massimo, prometto che questa sarà l’ultima
cazzata che faccio in vita mia. Croce sul cuore da brava lupetta.''
«Anche per noi. Andrea, ti raccomando…».
-
Mi blocco. Non dire quello che stai per dire,
non dire quello che stai per dire. «Se lei sta
sopra ti verrà più facile trovare il punto G e avrà un orgasmo da mille e una
notte». Sprofondo.
S Sono sprofondata.
«O-o-Okay», balbetta Andrea.
-
La sua lingua accarezza, schiaccia, avvolge la
mia con un appetito primordiale. Mi manca il respiro. Chi è questo ragazzo? Non
può essere reale.
-
Mi fissa dritto negli occhi, e io rimango
pietrificata come se fossi vittima di un incantesimo. Immobile, con gli occhi
sbarrati e senza respiro.
-
Forse io non voglio andarmene. Si mette davanti
a me. Pe – perché? Balbetto appena. Perché mi piaci. Gli piaccio? Gli piaccio?
Io? Stai scherzando, vero?
-
Non ci posso credere. Ho appena confessato ad un
emerito sconosciuto la metà dei miei segreti intimi. Basta alcool.
-
Ti riporto a casa principessa. Si, sul pisello! Effettivamente
tuo padre mi ha dato delle dritte interessanti su questo argomento … Ah. Ah.
-
Voglio un amore passionale, travolgente, di
quelli che ti prendono l’anima e non ti mollano più.
-
Sei qui dentro quando mi sorridi, quando ti
arrabbi, quando scherzi, quando, dopo avermi baciato, hai gli occhi che ti
luccicano.
Grazie mille per la recensione
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