venerdì 31 agosto 2018

L'APPRENDISTA GENIALE by ANNA DALTON - CASA EDITRICE GARZANTI


L’apprendista geniale

di Anna Dalton

Casa Editrice GARZANTI 

Aree tematiche
Dettagli 272 pagine, Cartonato
Prezzo di questa edizione cartacea 16,90€ 
ISBN 9788811603030

SINOSSI

Una vera boccata d’aria fresca! Finalmente una storia di giovani – non solo per giovani – intelligente e non convenzionale.
Alessia Gazzola, autrice di "L’Allieva",
 
 Non abbandonare mai i tuoi sogni

Verificai con la mano di avere in tasca il mio biglietto portafortuna. “Scrivi, scrivi, scrivi.” Era scritto in penna nera su un foglio di quaderno a quadretti, di quelli con il bordino viola. E anche se lo guardavo quasi tutti i giorni, ogni volta mi si serrava la gola. L’avevo sempre fatto, da quando avevo imparato a tenere la penna in mano. Quel mio scrivere compulsivo serviva a distogliere la mente dai pensieri tristi, era un balsamo curativo che, presa in mano la penna, a poco a poco leniva il dolore. Volevo diventare una giornalista a tutti i costi. Perché una promessa è una promessa.

Andrea attraversa il cancello del college di corsa, mentre il panorama di Venezia si perde all’orizzonte. È in ritardo, come sempre, e ancora più maldestra del solito, con il pesante borsone sulle spalle. Ma in tasca stringe tra le dita qualcosa che riesce a darle sicurezza ogni volta che è necessario: un foglietto di carta con su scarabocchiato «scrivi, scrivi, scrivi». Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina. Tre semplici parole che ancora adesso segnano la strada verso il suo sogno: diventare giornalista. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli, scrivendo di qualunque argomento. È questo il suo modo di distogliere la mente da ogni altro pensiero.

Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, e ci è riuscita grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ecco la sua forza. Ma quello che ha imparato finora rischia di non bastare: tra quelle aule l’ambizione è il motore di ogni cosa e ci sono persone pronte a tutto pur di ostacolarla, pur di intralciare la conquista dei suoi obiettivi. Senza scrupoli. Per fortuna accanto a lei ha tre amici che non si sono arresi davanti alla sua indole timida e solitaria. C’è Marilyn, che veste sempre di nero. Andre, che la segue ovunque, come un’ombra. E soprattutto l’enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker e che, dietro un enorme sorriso, nasconde qualcosa che il cuore di Andrea non vede l’ora di scoprire. Con loro si sente più al sicuro. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto, e ora deve stringersi più che può al suo sogno. Non può deludere la persona a cui anni fa ha promesso di difenderlo. Anche se ci vuole un coraggio che pensava di non avere.

Un romanzo conteso dai maggiori editori italiani. Una storia sul fascino di Venezia ambientata in un college prestigioso. Una protagonista unica, timida e testarda che lotta per il suo sogno. Perché le cose preziose vanno protette, qualsiasi sia l’ostacolo da superare.


RECENSIONE 

Che cosa sarebbe ora Andrea, se non avesse con ardore imparato la grafia?
Una grafia inclinata verso il futuro fatta, con foga che era senza dubbio cominciata nell'istante esatto in cui lei aveva appoggiato la punta della penna sul foglio, determinata, vietandosi qualsiasi possibilità di tornare indietro.
Il vero  motore di questa trama è la timidezza, ma lo slancio di questa scrittura, la sua natura composita, intimidita e allo stesso tempo audace, la necessità di una fuga da una situazione spiacevole, che la faceva soffrire.

La scrittura era come una chimica urgente, proprio a questo si dovevano gli sforzi che si costringeva a fare, per cercare di non schiantarsi contro un muro di silenzio, così da evitare una delusione.

Nella sua grafia c'era invece, quell'intenso attaccamento alla vita, alla ricerca della felicità, facendo intuire il suo confrontarsi a degli ostacoli che esprimeva l'intensità della sua presenza nel mondo. 

Un giorno, a forza di desiderarlo, avrebbe raggiunto la felicità, sembra voler dire. Non rivelava nulla sulla natura delle sue difficoltà, ma la sua volontà di resistere, di combattere contro quegli ostacoli e magari, un giorno, di superarli, ribolliva nelle pieghe più profonde della grafia stessa.
Con la scrittura Andrea, ha voluto creare uno spazio mentale in cui scrivere era diventata la soluzione a tutti i suoi problemi. Il balsamo curativo per lenire il dolore.
La scomparsa della madre è marchiata a fuoco nella sua memoria come parte indelebile di quel giorno. E tutto è cambiato per sempre. Era rimasta chiusa nel suo mondo per troppo tempo finchè, quell'evento drammatico l'ha riportata alla realtà.
Ora libera da vincoli, può vivere l'amore e i timidi accenni di una vita in due, i traguardi, le delusioni, il bisogno di trovare il proprio posto nel mondo.
La felicità. Di avere un obiettivo. Un sogno. Una persona con cui condividerlo.






L’apprendista geniale by Anna Dalton - Casa Editrice GARZANTI

Ha sempre sognato di essere come la madre.

La passione per la grafia le ha riempito la vita di gioia. 

Una donna in equilibrio fra affetti e carriera.

L’apprendista geniale

di Anna Dalton

Casa Editrice GARZANTI
Aree tematiche
Dettagli 272 pagine, Cartonato
Prezzo di questa edizione cartacea 16,90€ 
ISBN 9788811603030
 


Una vera boccata d’aria fresca! Finalmente una storia di giovani – non solo per giovani – intelligente e non convenzionale.
Alessia Gazzola, autrice di "L’Allieva",
 
Non abbandonare mai i tuoi sogni
Verificai con la mano di avere in tasca il mio biglietto portafortuna. “Scrivi, scrivi, scrivi.” Era scritto in penna nera su un foglio di quaderno a quadretti, di quelli con il bordino viola. E anche se lo guardavo quasi tutti i giorni, ogni volta mi si serrava la gola. L’avevo sempre fatto, da quando avevo imparato a tenere la penna in mano. Quel mio scrivere compulsivo serviva a distogliere la mente dai pensieri tristi, era un balsamo curativo che, presa in mano la penna, a poco a poco leniva il dolore. Volevo diventare una giornalista a tutti i costi. Perché una promessa è una promessa.

Andrea attraversa il cancello del college di corsa, mentre il panorama di Venezia si perde all’orizzonte. È in ritardo, come sempre, e ancora più maldestra del solito, con il pesante borsone sulle spalle. Ma in tasca stringe tra le dita qualcosa che riesce a darle sicurezza ogni volta che è necessario: un foglietto di carta con su scarabocchiato «scrivi, scrivi, scrivi». Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina. Tre semplici parole che ancora adesso segnano la strada verso il suo sogno: diventare giornalista. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli, scrivendo di qualunque argomento. È questo il suo modo di distogliere la mente da ogni altro pensiero.

Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, e ci è riuscita grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ecco la sua forza. Ma quello che ha imparato finora rischia di non bastare: tra quelle aule l’ambizione è il motore di ogni cosa e ci sono persone pronte a tutto pur di ostacolarla, pur di intralciare la conquista dei suoi obiettivi. Senza scrupoli. Per fortuna accanto a lei ha tre amici che non si sono arresi davanti alla sua indole timida e solitaria. C’è Marilyn, che veste sempre di nero. Andre, che la segue ovunque, come un’ombra. E soprattutto l’enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker e che, dietro un enorme sorriso, nasconde qualcosa che il cuore di Andrea non vede l’ora di scoprire. Con loro si sente più al sicuro. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto, e ora deve stringersi più che può al suo sogno. Non può deludere la persona a cui anni fa ha promesso di difenderlo. Anche se ci vuole un coraggio che pensava di non avere.

Un romanzo conteso dai maggiori editori italiani. Una storia sul fascino di Venezia ambientata in un college prestigioso. Una protagonista unica, timida e testarda che lotta per il suo sogno. Perché le cose preziose vanno protette, qualsiasi sia l’ostacolo da superare.

mercoledì 29 agosto 2018

IMALAVOGLIA. LA RINUNCIA DI MENA by GIOVANNI VERGA - EINAUDI

 
 

I Malavoglia

di Giovanni Verga 
 
Editore: Einaudi; einaudi vario edizione (7 marzo 2014) 
Collana: Einaudi tascabili. Classici 
Copertina flessibile: 420 pagine 
Lingua: Italiano 
ISBN-10: 8806220667 
ISBN-13: 978-8806220662


 SINOSSI

 "I Malavoglia" è un romanzo che nasce da una profonda riflessione sulle strategie della letteratura. Questa edizione ricostruisce nell'introduzione e nell'appendice la storia del testo attraverso le sue fasi e i suoi mutamenti. L'ampio commento a pie' di pagina sottolinea l'organizzazione delle sequenze e la funzione dei motivi, individua le voci principali del romanzo e i controcanti interni e fornisce gli elementi per comprendere i congegni della macchina narrativa. Vi è anche un Indice dei proverbi citati nel testo che documenta i rapporti dello scrittore con la cultura popolare




RECENSIONE

Quando, dopo qualche anno, compare Alfio ritorna ad Aci-Trezza, può chiedere in moglie Mena, perchè egli ormai costituisce per lei un buon partito <<col mulo che ci aveva>>, ora che i Malavoglia, finiti in disgrazia economicamente, sono socialmente scaduti.

Ma questa volta la rinuncia al matrimonio è definitiva, perchè Mena deve scontare la vergogna che Lia, sua sorella, datasi alla malavita, ha gettato sulla famiglia.

Il sacrificio è imposto da una <<legge>> culturale relativa ai valori della tradizione meridionale.

<<Se tutte le pene in questo mondo (dei Malavoglia) hanno qualcosa di chiuso, e sono come soffocate dalla legge della rassegnazione e fatte più acute, per quel cordoglio covato che c'è sempre nelle afflizioni silenziose, anche l'amore vi resta come una pena solitaria, e, più che amore è una dolce preferenza, timido, imbarazzato, amore da poveri diavoli, destinato ad essere soffocato da piccole, ma che sono grosse, difficoltà materiali.

Tale è l'amore, delicatamente accennato nel corso della storia, di Alfio e Mena Malavoglia. Si tratta di assai tenui, reticenti e timidissime espressioni; tutto deve essere sacrificato all'austera e malinconica divinità del focolare domestico, poichè l'amore è una spina sì, ma i poveri diavoli hanno altre spine più grosse.