lunedì 10 settembre 2018

SE MI GUARDO DA FUORI by TERESA RIGHETTI - DEA PLANETA



Se mi guardo da fuori
Un esordio delicato e potente sul coraggio di osservare noi stessi con occhi diversi

brossura con alette
ISBN 9788851164294
€ 15,00



 SINOSSI


A Serena non manca niente per essere felice: ha venticinque anni, una laurea in arrivo, una famiglia che le vuole bene, una casa che era del nonno paterno e dove presto potrà abitare. Nella sua vita tutto può succedere, e invece non succede. Forse perché non sa ancora cosa vuole, qual è il sogno da inseguire, che tipo di donna essere. O forse perché si sente ovunque fuori luogo e inappropriata. E così, mentre resta in questo limbo e aspetta l’illuminazione, lavora come cameriera al Chiosco, dove ogni sera si radunano tutte le categorie umane di Milano, che bevono e ridono e si divertono come se non facessero altro da sempre. Ma in mezzo a loro, la paura di essere invisibile, o semplicemente “poco interessante”, diventa ancora più grande. Fino a quando l’incontro con Leo, un cliente del Chiosco, le porterà una dura conferma – a volte è dietro i sorrisi che si nasconde il dolore – e al tempo stesso la consapevolezza che non serve guardare lontano per trovare persone disposte a prenderci come siamo, anche quando non siamo ancora niente. E così Serena smetterà di osservare, e inizierà a scegliere.


BIOGRAFIA: TERESA RIGHETTI

Teresa Righetti vive a Milano, ha una laurea in Lettere e una discreta esperienza come cameriera.





RECENSIONE

Si guardava intorno, stupita che una persona normale potesse aver voglia di passare ogni ora della sua vita in un posto come quello. In terra c'erano bicchieri di plastica, mozziconi di sigarette .. per Serena ogni oggetto sul quale si posavano gli occhi con disprezzo era un tassello della sua vita, forse inutile, brutta, ma sua.

<<E' possibile che tu non abbia mai niente da dire?>>. Serena ebbe la sensazione che mentre sua madre lo chiedeva sapeva benissimo cosa voleva fare. Quello che voleva lei invece non lo sapeva, forse solo che la lasciassero in pace, convinta com'era che la vita sarebbe potuta andare avanti in quel modo per sempre, fino ad esaurimento di energia.

In momenti come quello Serena sentiva, lo sentiva chiaramente, che loro non la vedevano più, non sapevano più dov'era finita. Lei avrebbe voluto dirgli: guardate che sono qui, ci sono, basta che non vi fermate all'apparenza, basta che guardate in profondità, perchè  lei non è questa cosa che vedete, o almeno non è solo quello, ha pensieri che a volte le sembrano bellissimi e volano leggeri. 

Serena restò per qualche minuto bloccata nella scomoda posizione in cui era seduta. Dov'era finita la giovane spensierata laureanda? E questa nuova repubblica fondata sul lavoro sembrava fatta proprio per lei. Milano, sembra fare al caso suo, era riuscita a trovare lavoro al Chiosco. Mentre gira e vortica tra i tavoli del Chiosco si ripete che alla fine forse ha fatto la scelta giusta, vuole convincersi di aver fatto la scelta giusta.

 Aveva scandito la sua vita intorno ai ritmi del Chiosco, una vita legata alle ordinazioni e ai ritmi del lavoro. Prende la sua divisa da cameriera e, come ogni giorno, scivola dentro la sua seconda pelle. Quando era successo? Da quanto tempo la solitudine aveva preso il sopravvento sulla sua vita? Da quanto tempo il silenzio, i gesti solitari, erano diventati la sua condizione di sopravvivenza?

 In fondo il suo lavoro non era male. Superato il primo impatto con lo sporco e con la fatica, i gesti diventavano quasi automatici e la mente poteva vagare per i fatti suoi. Tuttavia non capisce come si possa decidere di propria iniziativa di trascorrere le giornate fra beghe inutili, seduti ad un bar, come se la vita non fosse già piena di problemi.

E così, Serena aveva costruito un muro perfettamente ermetico tra la sua vita professionale e quella familiare, ciascuna seguiva il proprio corso, come due rette parallele che non s'incontrano mai.

Lei non è il tipo da saper trarre il lato positivo da ogni esperienza, non si è mai accontentata di scovare un avanzo di bello nel brutto. Lei è una irrangiungibile, ma che non si lascia mai scalfire dai sentimenti. All'improvviso la vita la mette davanti ad una scelta difficile, e niente sarà più come prima.
 
Allora le scoppiava dentro una gioia così grande che temeva di esserne sopraffatta. e sentiva i secondi che le sfuggivano dalle mani, veloci, sempre più veloci. Quella mattina era iniziata così, con la smania di vivere, come da bambina, il cuore che le batteva all'impazzata e la sensazione di non poter aspettare oltre per avere cosa non lo sapeva, non conosceva più l'oggetto di tanto desiderio.

Il giorno in cui conobbe Leo, aveva il cuore che galoppava, la sua vita cambiò. C'è vita, finchè ci sarà il pensiero dell'amore, l'unico pensiero che abbia attraversato ogni sua giornata, nessuna esclusa. Leo così diverso dal ragazzo che aveva immaginato al suo fianco. Lui è folle è imprevedibile come la vita. Possiede una cura per il suo cuore smarrito.

Quella mattina i colori sembravano più accesi, il mondo un posto bellissimo. Lei si sentiva serena e su di giri, come se lui l'avesse assimilata, come se la vita di lui si fosse trasfusa nel corpo di lei.

E' buffo come talvolta, nei luoghi più impensabili, si trovi un amico e si riesca a parlare di tutto quasi immediatamente. Il rapporto, allora, a poco a poco riduce le distanze, finchè ci rendiamo conto di conoscere quella persona meglio di chiunque altro. Si diventa veramente, sinceramente amici.

A quella proposta un'emozione indefinibile si era dipinta sul suo viso. Per quanto odiasse i confini assegnati alla sua vita, era sicura di non essere più sola, che non sarebbe stata più sola ed avrebbe avuto la possibilità di osservare qualcosa di cui fino ad allora aveva solo sentito parlare.

Lo sguardo di Leo, nella penombra della sera, si perdeva dentro l'orizzonte, come se cercasse una risposta a una domanda misteriosa. E a quel punto, Serena cercava nello sguardo di lui il suo futuro. Lei ha tutte le carte in regola per essere scelta. Aveva capito subito che non ci sarebbe stato spazio, nella sua storia con Leo per le incertezze.

Con una prosa fluida e coinvolgente Teresa Righetti ha scritto un romanzo di formazione profondo e toccante.

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