venerdì 27 maggio 2022

IN RISPOSTA AD UN ARTICOLO DELLA "LA LETTURA" DI giovedì 26 maggio 2022 "Tema del giorno". Le guerre degli scrittori nativi di Marco Bruna.




Dal cuore profondo della foresta amazzonica arriva un grido d'allarme. L'ecosistema è in pericolo. 

Foresta viva o deserto verde, le scelte di oggi definiranno il paesaggio di domani.

Gli alberi la deforestazione amazzonica sono AMICI FRAGILI.

La disrìtruzione dell'Amazzonia non è solo un problema legato ai popoli che vi abitano, ma preoccupa il mondo. Che cosa intende fare il governo per proteggere l'ambiente e la foresta amazzonica, aggredita nella sua biodiversità da politiche predatorie e dai cambiamenti climatici? 

Il governo ha un piano per proteggere le popolazioni indigene, oggi sempre più minaccaite?

Quali sono i limiti e i meriti dell'Unione Europea nel rapporto con la foresta amazzonica? 

Caterina Giuseppa Buttitta 

C'è un principio fondamentale che illumina il pensiero di molti di noi che hanno raccontato quel sentimento antico e profondo che scorre nelle vene dell'Amazzonia, e nei corpi degli abitanti dei suoi molti e diversi popoli indigeni.

"Anche se una società, come questa, è destinata a essere assorbita dal mondo tecnologico, ogni individuo in quella cultura ha il diritto di autosvilpparsi per ottenere il livello morale e intellettuale che gli permetta di scegliere i valori che desidera raggiungere".

Sempre più spesso ci giungono attraverso i media immagini di devastazioni di cui è vittima l'Amazzonia. La memoria raccolta è il documento visivo ed è il testamento cosmo-ecologico di popoli che per primi prendono la parola. Un reportage di sconvolgente potenza espressiva vissuto in empatia dentro la terra-foresta, <<connessa>> al senso della vita di un luogo ancestrale abitato in animistica simbiosi nel <<valore della fertitlità>>.

Le osservazioni più giuste sono l'immagine poetica, in cui le singole voci e presenze concorrono molto più a rimarcare l'appartenenza al tutto che la loro affermazione individuale. Non c'è spirito e destino, qui, che non sia comune.

"E' impossibile attribuire a un essere distinto, la voce che parla, loda, alloquisce, descrive, esalta, colorisce la foresta".

Infatti, ed è questo il passaggio più importante, "la vitalità ininterrotta e simultanea di tutta la foresta parla a sè stessa da ogni sua creatura".

La foresta amazzonica attraversa una fase d'industrializzazione senza precedenti. Meccanizzazione pesante, monocolture, concimi, pesticidi. Sono le derivate dello fruttamento intensivo. Per gli speculatori i boschi sono fabbriche di legname. Un investimento. Con immagini dolorose. Un viaggio nel cuore della selvicoltura industriale e delle sue alternative.

Gli ecosistemi boschivi ospitano gran parte della biodiversità globale, il che dovrebbe portarci a considerare accuratamente il ruolo della deforestazione, legata soprattutto alla raccolta di legname e alla riconversione dei terreni all'agricoltura. Attività destinate ad aumentare con la crescita della popolazione umana prevista per i prossimi decenni.


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