martedì 3 maggio 2022

SONO MANCATO ALL'AFFETTO DEI MIEI CARI DI ANDREA VITALI - EINAUDI

 GIURIE DI CITTADINI

LA POLITICA DIFFUSA

TRACCIARE LA ROTTA, MIRAGGIO DI UNA TRADIZIONE <<AUTENTICA>> E DI UN PASSATO MITICO CHE NON TORNA MAI UGUALE A SE' STESSO; NE' APPRODARE VERSO L'ISOLA DELLA CERTEZZA, L'ISOLA DEL PROGRESSO SENZA FINE E DELLA GLOBALIZZAZIONE CHE CANCELLA OGNI FORMA DI PRECARIETA' E VULNERABILITA'. SIAMO NAUFRAGHI CHE NUOTANO VERSO UN'ISOLA CHE NOI STESSI DOBBIAMO COSTRUIRE CON LE NOSTRE NARRAZIONI E LA NOSTRA IMMAGINAZIONE, PIENA DI SOGNI E UTOPIE, MA ANCHE CONSAPEVOLE DEGLI INCUBI CHE HANNO RESO TRAVAGLIATA LA NOSTRA STORIA.

Caterina Giuseppa Buttitta

Sono mancato all'affetto dei miei cari

Andrea Vitali
pubblicato da Einaudi 

 Collana Einaudi. Stile libero big 

Pubblicato 03/05/2022

Pagine 176 - Euro 16,00

 

 

 

Il libro

Orgoglioso proprietario di una ferramenta, un tipo solido, senza grilli per la testa, mai un giorno di vacanza: è l'eroe di questo romanzo. Sembra impossibile che gli sia toccata in sorte una simile progenie. Eppure... Lo spaccato ironico e preciso di una certa società italiana. Una commedia amara che, con garbo, prende in giro un modello maschile ormai sempre più raro. O almeno si spera. Provincia lombarda, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Un padre tutto casa e lavoro ripercorre la storia del proprio rapporto con i figli, che non sono venuti esattamente come si aspettava. L'Alice, maestrina frustrata, malinconica e sognante, che rimpiange di non essere andata all'università - manco studiare servisse - ed è incapace di fare l'unica cosa che una donna deve saper fare: la moglie. L'Alberto, che i libri, bisogna rendergliene merito, li ha tenuti a debita distanza, ma in compenso si rivela un ingrato. Infine l'Ercolino, che apre bocca solo per mangiare voracemente, anche se è magro quanto un chiodo; e, pensa tu, a scuola pare sia un genio. Insomma, un disastro, cui si aggiunge una moglie pronta in ogni occasione a difendere quei tre disgraziati. Troppo, davvero troppo, anche per un uomo di ferro come lui. «Vitali ha il dono della leggerezza e la capacità di strappare un sorriso anche quando la situazione sembra disperata» (Corriere della Sera). 

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