JULES VERNE
MONDADORI
Pagine 490 - Euro 13,00
Traduttore E. Lupinacci
Illustratore Vitaly Shushko
Il libro
Pierre Aronnax, professore al Museo di Storia Naturale di Parigi, il
fedele servitore Conseil e l'esperto fiociniere Ned Land sono imbarcati
sulla fregata incaricata di dare la caccia a un mastodontico mostro che
infesta i mari e sperona le navi affondandole. Quando si imbattono in
lui, i tre vengono scaraventati in mare, e quando tutto sembra essere
perduto riescono a salvarsi rifugiandosi su quella che sembra un'isola
galleggiante, ma che in realtà è il dorso d'acciaio del mostro. Alcuni
uomini mascherati li fanno entrare nell'imbarcazione: saranno così
ospiti forzati del "Nautilus", il misterioso battello comandato dal
Capitano Nemo, uomo intelligente e colto, ma allo stesso tempo sfuggente
e ambiguo, che afferma di avere rinunciato alla civiltà degli uomini e
tagliato qualsiasi legame con la terra ferma. Da quel momento iniziano
tutti insieme un viaggio sotto i mari, lungo ventimila leghe. Età di
lettura: da 10 anni.
RECENSIONE: ANALISI COMPARATIVA
° Per l'episodio L' Atlantide avete a disposizione, oltre al testo letterario, una moderna illustrazione realizzata con la tecnica del fumetto (che allego in foto). Potrete approfondire l'indagine del libro, se vi interessa, utilizzando le indicazioni contenute nella foto.
Vi consiglio di effettuare un'analisi comparativa delle due versioni (libro e foto), seguendo questo itinerario:
- individuate nel testo letterario gli elementi narrativi che costituiscono la fabula (eventi, azioni) ed elencateli schematicamente.
- Cercate gli stessi elementi nell'illustrazione grafica: sotto tutti i presenti? Con quale ampiezza? Con quale articolazione?
- Individuate nel testo letterario i personaggi, gli elementi di natura descrittiva (ambienti), riflessiva (idee), espressiva (stati d'animo).
- Cercate gli stessi elementi nell'illustrazione grafica, verificando per ciascuno l'ampiezza delle espansioni.
- Sintetizzate le prime osservazioni emerse dal confronto.
- Il testo letterario vi sembra più o meno esplicito, più o meno ambiguo rispetto all'immagine?
- Quale delle due forme espressive, a vostro parere, sollecita maggiormente l'immaginazione?
- Che cosa, rispetto al testo di Verne, è andato perduto nella traduzione in fumetto? Che cosa invece, si è guadagnato?
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