mercoledì 6 ottobre 2021

PRESENTAZIONE "CROSSDROADS" by JONATHAN FRAZEN - EINAUDI - SUPERCORALLI

PENSO CHE LA LIBERTA'NON DOBBIAMO NE' CHIEDERLA, NE' RICEVERLA, MA CONQUISTARLA. 

Caterina Buttitta

Quando medito su questa storia, mi vengono le vertigini. Senza quei lontani viaggi tormentati, difficili. Come vivere sapendo questo? Come vivere sapendo che il corpo dei nostri genitori o dei nostri nonni ne è stato plasmato? Come vivere con queste storie che dimorano, invisibili, nei nostri vicini? Che cosa significa questo per una nazione? Abbiamo bisogno di contenitori per questa conoscenza cosmica, religiosa, ecc. di quel che non sappiamo vedere.

In una America - prima economia globale - con un alto numero di immigrati, la lingua viene reinventata. Forme letterarie come il romanzo si rinnovano e i viaggi, internet, la tv che il Presidene Donald Trump ha descritto come criminali, i viaggi di chi va in un altro Paese solo per avere la possibilità di vivere meglio, stanno assumendo una nobilità narrativa che il nostro governo gli nega brutalmente, solo per paura, e a suo danno.

 Caterina Buttitta

JONATHAN FRAZEN

CROSSDROADS

EINAUDI

2021
Supercoralli
pp. 640
€ 22,00
 

Una famiglia americana, gli Hildebrandt, all'inizio dei tumultuosi anni Settanta: un microcosmo di sogni, paure, rivalità e sensi di colpa. Da una parte l'imperativo antico della legge morale, dall'altra la vita degli esseri umani, emozionante, spaventosa e ingovernabile. Ancora una volta, con l'ironia e l'empatia che sono la cifra della sua letteratura, Jonathan Franzen racconta una storia unica e insieme universale, sullo sfondo di un paese che non ha mai smesso di rifondare i propri miti.

«Crossroads diverte, strugge, a tratti inaspettatamente rinfranca lo spirito: è un'opera perfetta».
«Kirkus Reviews»

Il libro

Sono i giorni dell’Avvento dell’anno 1971, a New Prospect, Chicago, ma la famiglia Hildebrandt non sembra ansiosa di festeggiare il Natale. Russ, pastore di una chiesa locale, desidera un unico regalo: passare qualche ora in compagnia di Frances Cottrell, una giovane, adorabile parrocchiana che mette a dura prova la sua fede e il suo matrimonio. Sua moglie Marion sa che i tempi turbolenti non garantiscono la stabilità coniugale, e teme che i brutti segreti che ha sempre nascosto a Russ stiano per venire a galla. Rifiutando il pacifismo del padre, Clem, il figlio piú grande, vuole partire volontario per il Vietnam, non perché non sia lui stesso pacifista, ma perché non sopporta di essere un ragazzo bianco privilegiato. Sua sorella Becky, la ragazza piú popolare della scuola, sta cercando di attirare l’attenzione di Dio e insieme quella di un giovane cantante folk, Tanner Evans, il primo che a New Prospect si è fatto crescere i capelli e ha iniziato a indossare pantaloni a zampa d’elefante. Per impressionare Tanner e irritare suo padre, Becky è entrata in un gruppo giovanile, Crossroads, animato da un altro pastore, Rick Ambrose, figura carismatica e manipolatrice, e bestia nera di Russ. Del gruppo fa parte anche il terzo figlio, Perry, un adolescente problematico e geniale, che per Natale ha deciso di smetterla per sempre con la marijuana e diventare un bravo ragazzo: ma non sempre i buoni propositi producono i risultati voluti. Da Natale fino alla Pasqua successiva, ognuno degli Hildebrandt sognerà per sé una vita diversa, un nuovo amore o un antico amore ritrovato, o una qualche sostanza stupefacente che metta a tacere i campanelli d’allarme. Il matrimonio di Russ e Marion era iniziato vent’anni prima, per entrambi nel segno della rinascita dopo una caduta. Ora un’eredità sgradita, scritta nei geni, chiede d’essere riscossa, riducendo in cenere sogni e speranze. Richiedendo lo sforzo di tutti per una nuova, difficile rifondazione. Crossroads è un romanzo intenso e trascinante, a tratti comico, a tratti drammatico e pieno di dolore, che segna il ritorno di Franzen nel cuore del cuore del paese, il Midwest delle Correzioni, e lo conferma come lo scrittore di punta della sua generazione.

 

Jonathan Franzen

Jonathan Franzen

Jonathan Franzen ha scritto sei romanzi (La ventisettesima città, Forte movimento, Le correzioni, Libertà, Purity e Crossroads), quattro raccolte di saggi (Come stare soli, Piú lontano ancora, La fine della fine della terra e E se smettessimo di fingere?), e l'autobiografia Zona disagio. Ha annotato un compendio di saggi di Karl Kraus nel volume Il progetto Kraus. Inoltre ha pubblicato racconti e saggi su «The New Yorker» e su «Harper's». In Italia tutte le sue opere sono pubblicate da Einaudi.

 

 



 

 

Nessun commento:

Posta un commento