martedì 8 agosto 2023

IL REDDITO DI BASE UCCIDE IL WELFARE

Nato da un'idea semplice: lo Stato trasferisce su base regolare e senza condizioni a ciascun cittadino la somma di denaro sufficiente a mantenersi al di sopra della soglia di povertà. Tale proposta guadagna da tempo notevoli consensi negli ambienti più disparati. Per di più, le recenti misure legate all'emergenza sanitaria, sono state interpretate da molti proponenti dell'Ubi (Universal Basic Icombe), come l'anticipo di una sua attuazione integrale. Le obiezioni più comuni riguardano la fattibilità finanziaria, è anche lecito riflettere su quale modello di società implichi la riduzione del rapporto tra Stato e cittadini a un mero trasferimento di denaro. 

Il sussidio universale viene erogato in denaro piuttosto che garantire i servizi pubblici e programmare lo sviluppo.

. Pur con le dovute distinzioni, la proposta del reddito di base universale riscuote consensi trasversali. Sembra che lo riteniate un sintomo della depoliticizzazione del dibattito pubblico?

- L'adesione di molte forze di sinistra al progetto di un reddito universale di base segna il loro distacco dal tradizionale paradigma fondato sulla centralità del lavoro e sull'obiettivo della lotta alle diseguaglianze. Su quali basi dovrebbe svilupparsi una nuova progettualità politica di sinistra?

-I sistemi di welfare si sono fondati a lungo sulla centralità dell'uomo lavoratore, così come i sistemi di sostegno in caso di difficoltà hanno obbligato spesso i richiedenti a una gravosa produzione di documentazione o ad accertamenti talvolta umilianti. Non credete che un reddito universale di base comporterebbe una maggiore libertà per chi lo riceve, oltre una maggiore responsabilizzazione?

- In Italia il reddito di cittadinanza, misura di <<contrasto alla povertà>> finalizzata al <<reinserimento nel mondo del lavoro e all'inclusione sociale>>, è stato fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle, giudicato il partito populista per antonomasia. La proposta ha creato dissidi all'interno della sinistra, riscuotendo nel complesso più favore che opposizione. Al contrario, la coalizione delle destre ha fatto della sua abolizione una bandiera, salvo ripiegare misure una tantum di contrasto alla povertà caratterizzate da limiti e condizionalità. Ritenete che si tratti di uno scenario esclusivamente italiano?








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