giovedì 24 agosto 2023

RITRATTO DELLA MIA BAMBINA DI UMBERTO SABA TRATTO DA "IL CANZONIERE", EINAUDI - REVIEW N.2

 

Nella poesia sono frequenti i temi autobiografici: egli anzi programmaticamente rispecchia nel Canzoniere affetti ed episodi della propria vita. Il poeta intende, come egli stesso ebbe a dire, <<guardare ed ascoltare>> le cose che accadono a lui come a <<tutti gli uomini di tutti i giorni>>, e in questa quotidianità la sua poesia trova forza e significato: così in questa lirica, che appartiene ad una raccolta di 12 poesie pubblicato nel 1912. Cose leggere e vaganti, il poeta ferma un attimo felice del rapporto con la sua bambina. Egli stesso dirà in  Storia e cronistoria del Canzoniere, un'esposizione in prosa dei temi e delle <<occasioni>> della propria poesia pubblicata
 negli anni della maturità, che le poesie di questa raccolta sono legate allo stato d'animo euforico e <<di (illusoria) libertà>> del primo dopoguerra, stato d'animo che lo portava, <<ad amare le cose che, per la loro leggerezza, vagano, come liete apparenze, sopra e attraverso le pesantezze della vita>>.

Ma sbaglierebbe chi pensasse che la poesia di Saba, legata com'è ai temi autobiografici, fosse imrovvisata e immediata confessione di sentimenti: la sua poesia è sempre costruita in modo armonico e simmetrico, come dimostra in questa lirica l'omogeneità delle scelte lessiche e sintattiche.









Nessun commento:

Posta un commento