domenica 27 agosto 2023

REVIEW "LA SIBILLA" DI SILVIA BALESTRA, EDITORI LATERZA - PREMIO STREGA 2023

 

La Sibilla

Vita di Joyce Lussu
Silvia Ballestra 
Editori Laterza 
Edizione: 2022, VIII rist. 2023
Pagine: 248 - Euro 18,00
Collana: i Robinson / Letture
Argomenti: Storia contemporanea, Biografie, autobiografie

 
 
 
 
 
 
 
Il libro
 

«Laggiù, in una bella casa di campagna tra Porto San Giorgio e Fermo, vive una donna formidabile, saggia e generosa, ricchissima di pensieri, intuizioni, toni, bellezza, forza, argomenti, intelligenza. La mia Joyce, la mia sibilla.»

Lungo tutto il secolo breve, una donna bellissima e fortissima pensa, scrive, agisce, lotta. Viaggia prima per studio, poi attraversando fronti e frontiere dell’Europa occupata dai nazifascismi: Parigi, Lisbona, Londra, Marsiglia, Roma, il Sud dell’Italia dove sono arrivati gli Alleati. Documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina. Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine, è in prima linea nella Resistenza. Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. Azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Curdistan. Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral che compongono canti di lotta durante le marce, sono alcuni degli autori che Joyce ‘scopre’ e propone attraverso traduzioni rivoluzionarie. Rievocando le scelte, gli incontri, le occasioni, ripercorriamo l’esistenza di questa donna straordinaria (laica, cosmopolita, ‘anglo-marchigiana’) e il suo essere, da sempre, riferimento per molte donne e molti giovani.

Silvia Ballestra

Silvia Ballestra, marchigiana, vive e lavora a Milano. È autrice di romanzi, raccolte di racconti e saggi pubblicati per i maggiori editori italiani. Tra i suoi libri, tradotti in varie lingue: Compleanno dell’iguana; Gli Orsi; Nina; I giorni della Rotonda; Joyce L. Una vita contro; Amiche mie; Vicini alla terra. Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema; La nuova stagione. Dal suo La guerra degli Antò è stato tratto l’omonimo film diretto da Riccardo Milani. Per Laterza ha pubblicato Christine e la città delle dame.

REVIEW

Silvia Balestra torna ad occuparsi di Joyce Lussu, membro attivo della Resistenza e autrice di riferimento nella storia culturale italiana del secondo dopoguerra.

La Sibilla, edito da laterza nel 2022, traccia in maniera esaustiva la biografia di Joyce (nata Gioconda Beatrice salvadori Paleotti), alternando alla prosa saggistica, inerti di poesie, romanzi, lettere e scritti di  Joyce e testimonianze di colloqui e incontri privati che costituivano il nucleo del precedente saggio Joyce L. Una vita contro (Baldini e Castoldi, 1996).

Una descrizione che sintetizza bene il contenuto di questa biografia, mai romanzata ma sicuramente molto romanzesca.

A partire dall'infanzia in una famiglia nel cosmopolitismo inglese, cresciuta da due genitori intellettuali, laici e anticonformisti in rottura con l'aristocrazia terriera da cui discendevano, passando per il racconto della resistenza, emerge un ritratto a tutto tondo della "Sibilla del Novecento", come veniva spesso definita.

"(...) lei è stata il Novecento. E' stata un tempo, un intero secolo, ed è stata un mondo. Quando mi capita di doverla definire, raccontare a chi non la conosce, a volte snocciolo un elenco: partigiana, poetessa, scrittrice, traduttrice, storica, politica, combattente, medaglia d'argento per la lotta di liberazione, compagna di Emilio Lussu, intellettuale, agitatrice culturale, saggista ... (pag.7).

Questa biografia restituisce fedelmente e appassionatamente l'immagine di una grande protagonista dello scorso secolo, inquadrando la sua figura nel suo tempo e rivelandone i lati più umani, che potrebbero passare inosservati nel racconto di una vita così intensa e a tratti romanzesca.

L'impegno civile nelle lotte antifacsiste, femministe, a difesa delle minoranze etniche del mondo (come il popolo curdo); l'attenzione alla Storia coadiuvata ad un instancabile slancio pedagocico verso i giovani, contribuiscono a farne un grande esempio di apertura verso il mondo e di viatlità continuamente rinnovata.

"(...) per anni Joyce ha girato per le scuole parlando ai più giovani, facendo storia tra i banchi, confrontandosi con studenti e studentesse di ogni età e anche con i loro insegnanti, cercando di rispondere a domande semplici e per questo fondamentali. Per esempio: che vuol dire "civiltà?" Come nasce la violenza nella società? Com'è stato possibile che una minoranza si sia impossessata delle ricchezze a scapito di una maggioranza sfruttata e sottomessa? Che cos'è la pace? Come mai le donne sono state perseguitate per secoli? E ancora, cosa significa combattere nella resistenza per un'antimilitarista? (pag.7)

Il libro di Silvia balestra, scritto in maniera chiara e dalla struttura eminentemente cronologica, non manca mai di rimarcare il ruolo da scrittrice di Joyce, fornendo retroscena e utili spunti di lettura delle sue opere più importanti che, dopo anni di difficile reperibilità, stanno tornando sugli scaffali delle librerie. Vogliamo qui ricordare in particolare Padre, Padrone, padreterno: Breve storia di schiave e matrone, villane e castellane, streghe e marcantesse, proletarie e padrone (1976) e Il libro delle streghe (1990), riediti da Nda Press nel 2022.

La Sibilla è stato presentato al premio Strega 2023 da Giuseppe Antonelli, linguista e curatore di rubriche culturali che lo ha definito "romanzo <<di fame e di vita>> e di fame e di vita, vicenda di viaggi e di fughe 8in questo senso, romanzo d'evasione), emozionante inno alla resistenza, all'indipendenza, alla libertà.


 

 

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