Buongiorno. In questo momento storico, e a più livelli, siamo
esposti ad un senso di emergenza e urgenza prolungato. I nostri ruoli
lavorativi sono messi a dura prova, come se ci fosse richiesto di fare
una maratona essendo allenati solo per fare jogging nel parco. In ogni
circostanza emergenziale non si sa come agire, non ci sono ricette
pronte, lo stress è alle stelle e, di conseguenza, è facile perdere il
proprio centro. Ecco perché è utile e importante essere pienamente
responsabili, ovvero essere capaci di adottare risposte efficaci nei
nostri confronti e verso le persone che interagiscono con noi, rispetto
ad un qui e ora in continuo divenire, confuso e contraddittorio.
Un
forte senso di smarrimento, fragilità e impotenza è stato avvertito a
livello collettivo e, rispetto alle emozioni prevalentemente vissute, il
confronto tra le persone è stato salvifico e generativo. Le
considerazioni e le risposte date dalle grandi aziende sono state le più
disparate; dicotomiche e polarizzate, perché il tentativo di
riappropriarsi del controllo della propria esistenza ci fa fare tutto e
il contrario di tutto.
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