lunedì 8 agosto 2022

PATRIZIA CAVALLI n. 2

 

I testi di Patrizia Cavalli, mostrano la vitalità della poesia.

Autrice di culto, fedele alla sua dimensione privata, 

un linguaggio classico, l'endecasillabo.

Caterina Giuseppa Buttitta

Si risale sempre a Patrizia Cavalli, da quando pronunciato il suo discorso espimeva il suo interrogativo:<<E'ancora possibile la poesia?>>. Rimango dell'idea, precisa Patrizia Cavalli che, essendo sostanzialmente svincolata dai capricci di qualsivoglia borsa finanziaria, la poesia migliore possa esistere: in un mondo in cui quasi tutto è mercato, resta una preziosa ristrettissima area di bisogni profondi in cui fiorisce qualche bel verso. Non si può negare alla poesia un'intenzione di ricerca, di coraggio, di creatività e di fedeltà alla parola che altre scritture non hanno. Quello della poesia rimane il linguaggio più completo, un linguaggio che ha la capacità di emozionare con il suono come la musica, di comunicare con le immagini come la pittura, di trasmettere contenuti intellettuali come la filosofia. Rinunciare a questa unicità, ricchezza, potenzialità inventiva sarebbe un delitto non contro i poeti ma contro la civiltà. I testi di Patrizia Cavalli, sono un invito a verificare quanto è vitale, ricca, inventiva la poesia italiana oggi.

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