lunedì 8 gennaio 2024

TUA FIGLIA ANITA DI PAOLO MASSARI, NUTRIMENTI.

L'intimo ritratto di un uomo, oppresso dal senso di colpa. Giacomo, il marito di Anita che, addolorato per la sua morte, inevitabilmente nel suo animo si apre un abisso: deve appoggiare (dare sfogo) alla moglie, per onorare la memoria del padre di lei? Oppure seguire quel che sempre più chiaramente gli appare come il progresso, il futuro inevitabile a cui il suo mondo non può rimanere estraneo?

Paolo Massari

Tua figlia Anita

Nutrimenti

176 pagine - 8,9917,00 - ottobre 2023

In copertina: © 1980’s Polaroid by PeterGriffin

Da dove si comincia a raccontare una vita? E una vita passata insieme? Conta l’inizio, o c’è un dettaglio più importante? Gli anni dell’università, l’appartamento condiviso, affacciato su una piazza allegra. I pranzi di famiglia in cui ci si parla senza parlare. La passione. I tentativi di avere un bambino. Le illusioni e le delusioni.

La vita come doveva essere o la vita come è stata?

La parte in luce. La parte in ombra. Da dove si comincia a raccontare una vita? E una vita passata insieme? Conta l’inizio, o c’è un dettaglio più importante? Gli anni dell’università, l’appartamento condiviso, affacciato su una piazza allegra. I pranzi di famiglia in cui ci si parla senza parlare. La passione. I tentativi di avere un bambino. Le illusioni e le delusioni.

La vita come doveva essere o la vita come è stata?

La parte in luce. La parte in ombra. 

Giacomo, ora che Anita non c’è più, può finalmente raccontare la sua storia con lei con una libertà imprevista e dolorosa. Si rivolge al padre di lei. Ed è questa insolita interlocuzione a fornire al racconto una misteriosa urgenza. Affida a un altro uomo la parte più segreta di una relazione. Ma quell’uomo è il padre di Anita. Perché questa imprevista confessione? E perché affidarla proprio a lui? Forse è un tentativo estremo di dimostrare e insieme di capire qualcosa, liberandosi del pudore, investigando il segreto di un legame che è stato anche turbolento, goffo, disperato. Autentico.

“Una resa dei conti senza pistole, fatta di voci e di richiami lontani… Riducendo l’intercapedine che separa i vivi dai morti, alla fine i due mondi, finalmente sfiorandosi, stabiliscono la tregua che prelude alla pace.

Stupisce una lingua emotiva ma asciutta, dove le parole costano care e si usano solo quelle necessarie. Massari mostra una maturità che non lascia spazio a sciatterie. Una maturità che è frutto di una cultura mai sfoggiata perché autentica”.

Romana Petri

Tua figlia Anita – con una prosa trasparente e quieta, che per paradosso ha qualcosa di inquieto e perturbante – rompe lo schema dei legami familiari, polverizza i non detti, scava nell’implicito. E restituisce una fotografia nitida, commovente, piena di compassione di un uomo e di una donna che forse ci somigliano. E imparano che amare è soprattutto fare i conti con le imperfezioni umane.

Paolo Massari

Paolo Massari è nato nel 1988 e vive a Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica alla Sapienza di Roma con una tesi sul rapporto tra letteratura e nuovi media (Letteratura e nuovi media. Come la scrittura cambia dimensione, Bulzoni, Roma 2018). Tua figlia Anita è il suo primo romanzo.

 

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