giovedì 11 gennaio 2024

WILKIE COLLINS.

Wilkie Collins, il bicentenario del padre del giallo moderno

Il corpo dele donne, trascina con sè il peso dei condizionamenti a distorcere gli impulsi. Quello della bambina/adolescente/adulta chiede di essere desiderata. E quindi usa tutti gli strumenti che trova attorno a sè per appagare questo desiderio. Siamo noi adulti che leggiamo in quegli strumenti una cosa maliziosa e sessuale e tutta questa morbosità ha un impatto sulla piccola e la tasforma. 

Il sen(n)o è un ragionamento su come lo sguardo di oggi sia

Il corpo dele donne, trascina con sè il peso dei condizionamenti a distorcere gli impulsi. Quello della bambina/adolescente/adulta chiede di essere desiderata. E quindi usa tutti gli strumenti che trova attorno a sè per appagare questo desiderio. Siamo noi adulti che leggiamo in quegli strumenti una cosa maliziosa e sessuale e tutta questa morbosità ha un impatto sulla piccola e la tasforma. 

Il sen(n)o è un ragionamento su come lo sguardo di oggi sia continuamente manipolato in quel senso. Perchè una bambina/adolescente/adulta, nota che il suo seno è cresciuto? E' colpa della madre, lei è l'unica responsabile? Come trattare la materia astenendosi dal giudizio morale? 

Mi sono addentrata molto in umateria così toccante, complessa e piena di riverberi come la manipolazione continua della nostra identità che viviamo, immersi come siamo in modelli di marketing più che in situazioni reali. Una manipolazione <<ancora più violenta e fuori controllo nel momento dell'infanzia e adolescenza>>. Tutto ruota attorno a questa domanda: <<Pensiamo che il seno/il ciclo/il menarca, sia una cosa oscura o che sia quello che è e basta?

continuamente manipolato in quel senso. Perchè una bambina/adolescente/adulta, nota che il suo seno è cresciuto? E' colpa della madre, lei è l'unica responsabile? Come trattare la materia astenendosi dal giudizio morale? 

Mi sono addentrata molto in umateria così toccante, complessa e piena di riverberi come la manipolazione continua della nostra identità che viviamo, immersi come siamo in modelli di marketing più che in situazioni reali. Una manipolazione <<ancora più violenta e fuori controllo nel momento dell'infanzia e adolescenza>>. Tutto ruota attorno a questa domanda: <<Pensiamo che il seno/il ciclo/il menarca, sia una cosa oscura o che sia quello che è e basta?



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