L’architettrice
EINAUDI
Supercoralli
pp. 568
€ 22,00
«Tirar su una casa. Scegliere le tegole del tetto
e il mattonato del pavimento. Immaginare facciate,
logge, scale, prospettive, giardini. Per quanto
ne sapevo, una donna non l'aveva mai fatto».
Il libro
Nel
maggio del 1624 un uomo accompagna la figlia sulla spiaggia di Santa
Severa, dove si è arenata una creatura chimerica. Una balena. Esiste
anche ciò che è al di là del nostro orizzonte, è questo che il padre
insegna a Plautilla. Una visione che contribuirà a fare di quella
bambina un’artista, misteriosa pittrice e architettrice nel torbido
splendore della Roma barocca. Melania Mazzucco disegna un grande
ritratto di donna tornando alle sue passioni di sempre, il mondo
dell’arte e il romanzo storico.
Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e
ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista,
popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in
un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia
alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio,
imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili
origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato
da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti,
aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di
Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo
insolito compagno di viaggio, diventerà molto piú di ciò che il padre
aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla
passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti,
intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un
secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una
straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a
celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di
riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di
delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da
lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
Supercoralli
pp. 568
€ 22,00
Il libro
Nel
maggio del 1624 un uomo accompagna la figlia sulla spiaggia di Santa
Severa, dove si è arenata una creatura chimerica. Una balena. Esiste
anche ciò che è al di là del nostro orizzonte, è questo che il padre
insegna a Plautilla. Una visione che contribuirà a fare di quella
bambina un’artista, misteriosa pittrice e architettrice nel torbido
splendore della Roma barocca. Melania Mazzucco disegna un grande
ritratto di donna tornando alle sue passioni di sempre, il mondo
dell’arte e il romanzo storico.
Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto piú di ciò che il padre aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto piú di ciò che il padre aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
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