L'estraneo di Ursula Poznanski e Arno Strobel
Immagina
di essere sola in casa, avvolta in un accappatoio, mentre ti asciughi i
capelli dopo un bagno caldo. Improvvisamente senti un rumore al piano
di sotto, uno strano tintinnio, poi un cassetto che si apre e si
richiude. Scendi le scale, ti avvicini alla porta della cucina e d’un
tratto ti trovi davanti un estraneo: occhi azzurri, capelli scuri,
spalle larghe.
Sei paralizzata dalla paura, inizi a gridare. Ma lui non scappa. E, cosa ancora più inquietante, ti chiama per nome, sostiene di essere il tuo fidanzato e non capisce come tu possa non riconoscerlo. Tu però non l’hai mai visto prima, afferri un fermacarte e glielo scagli contro. Chi è quell'uomo? Perché dice di conoscerti? Stai forse diventando pazza?
Immagina di tornare a casa una sera: entri in cucina, ti versi un succo d'arancia e... vedi la tua ragazza che comincia a gridare: è convinta che tu sia un ladro o un assassino. Ti scaglia addosso un fermacarte e corre a chiudersi in camera.
Non riesci a capire, ti guardi intorno e all'improvviso realizzi un fatto agghiacciante: le tue cose non ci sono più. Le tue giacche, che di mattina erano appese nel guardaroba, sono sparite. Non c'è più niente di tuo in quella casa. Stai forse diventando pazzo? Siete entrambi intrappolati in un incubo. E l'unico modo per uscirne è fidarsi l'uno dell'altra...
Sei paralizzata dalla paura, inizi a gridare. Ma lui non scappa. E, cosa ancora più inquietante, ti chiama per nome, sostiene di essere il tuo fidanzato e non capisce come tu possa non riconoscerlo. Tu però non l’hai mai visto prima, afferri un fermacarte e glielo scagli contro. Chi è quell'uomo? Perché dice di conoscerti? Stai forse diventando pazza?
Immagina di tornare a casa una sera: entri in cucina, ti versi un succo d'arancia e... vedi la tua ragazza che comincia a gridare: è convinta che tu sia un ladro o un assassino. Ti scaglia addosso un fermacarte e corre a chiudersi in camera.
Non riesci a capire, ti guardi intorno e all'improvviso realizzi un fatto agghiacciante: le tue cose non ci sono più. Le tue giacche, che di mattina erano appese nel guardaroba, sono sparite. Non c'è più niente di tuo in quella casa. Stai forse diventando pazzo? Siete entrambi intrappolati in un incubo. E l'unico modo per uscirne è fidarsi l'uno dell'altra...
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Autori
Ursula Poznanski è nata alla fine degli anni Sessanta in Austria, a Vienna, dove ha studiato e dove ancora vive con la famiglia. Ha lavorato come redattrice in una casa editrice di medicina. Dopo il successo del suo primo romanzo per ragazzi Erebos (pubblicato in Italia da Armenia nel 2011), ha deciso di diventare scrittrice a tempo pieno. Ha pubblicato numerosi libri per bambini e per ragazzi e alcuni thriller per adulti, in particolare Blinde Vögel (2013) e Fünf (2012), tradotto in italiano Cinque e pubblicato da Ponte alle Grazie nel 2013.
Arno Strobel
è nato nel 1962, ha studiato informatica e lavora in una importante
banca tedesca con sede in Lussemburgo. Ha incominciato a scrivere
intorno ai quarant’anni, approfittando di internet e della possibilità
di pubblicare racconti in rete. Poi ha fatto il grande balzo e ha
scritto il suo primo romanzo che ha autopubblicato. Un libraio,
entusiasta, ne ha mandata una copia alla Deutscher Taschenbuch Verlag,
una delle maggiori case editrici tedesche, che ne ha subito acquistati i
diritti e li ha venduti in poco tempo a sette paesi. Da allora, 2007,
ha scritto cinque romanzi di successo e, insieme a Wulf Dorn e Sebastian
Fitzek, è considerato uno dei maggiori rappresentanti dello
psicothriller tedesco.
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