martedì 4 gennaio 2022

I CONTAGI AUMENTANO. RESPINTA LA PROPOSTA DI DISTINGUERE TRA VACCINATI E NON. NESSUN SLITTAMENTO PER LE SCUOLE.


Buongiorno. I CONTAGI AUMENTANO. RESPINTA LA PROPOSTA DI DISTINGUERE TRA VACCINATI E NON. NESSUN SLITTAMENTO PER LE SCUOLE.

Nessuno slittamento, gli studenti italiani torneranno a scuola il 10 gennaio, come previsto. La quarta ondata della pandemia non accenna a placarsi ma il governo mantiene la linea rigorosa e conferma il calendario scolastico, seppure probabilmente con alcune modifiche almeno per quanto riguarda quarantene e distinzioni tra vaccinati e non nelle classi.

Le Regioni  spingono per eliminare il distinguo e, nel contempo, aumentare la soglia di positivi superata la quale le classi finiscono in Dad.

Positività in aumento tra gli under 19

A preoccupare, al momento, sono i dati che riguardano i casi di positività tra i più piccoli, quella fascia di età, cioè, che per ultima ha cominciato il ciclo vaccinale.

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Le preoccupazioni delle Regioni

Proprio per questo in giornata governatori e sindaci hanno espresso preoccupazione in vista della riapertura delle scuole, dove stanno comunque già arrivando le prime forniture di mascherine ffp2.

Si è addirittura proposto di rimandare di 20-30 la ripresa delle lezioni in presenza per “raffreddare il contagio”. Un’idea che ha trovato d’accordo molti, seppur con qualche riserva. A chiudere definitivamente le porte alla proposta è però palazzo Chigi, la cui linea - ribadita più volte nei giorni scorsi dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi - è quella di tenere aperte le scuole e relegare la didattica a distanza solo alle strette necessità.

La nuova proposta sulle quarantene

Proprio per questo, a sette giorni dal rientro in classe, le Regioni provano a mitigare preoccupazioni e necessità lanciando la proposta di eliminare la distinzione - definita “discriminatoria” da più parti, prèsidi compresi - tra vaccinati e non.

In vista della Commissione Salute che si riunirà domani, l’idea è quella di rivedere la definizione di un numero minimo di contagi in classe, che permetta indistintamente a tutti gli alunni di andare in Dad.

 

 

 

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