venerdì 5 agosto 2022

DI SECONDA MANO DI CHRIS OFFUTT - MINIMUM FAX


Di seconda mano 

Titolo originale: Second Hand
Traduzione: Roberto Serrai
Pagine: 187
Pubblicazione: lug 2022
Euro 16,00 
 

Il nostro tempo usurato delle vite difficili non è più lo stesso

 Il Tempo usurato delle vite difficili non è più sicuro, spiega Chris Offutt, esso è decisivo per comprendere la nostra condizione, perchè noi siamo esseri immersi nel tempo. Possiamo immaginarci senza? Il tempo rimane un enigma di cui non possiamo fare a meno, perchè ci aiuta a dare forma alle nostre esperienze, individuali e collettive. Per questo dobbiamo continuare a pensarlo, per mettere a fuoco la nostra esperienza. Il passato si estende a dismisura: e il futuro. Dove stiamo andando? Ma gli anni corrono, i secoli pure, e il giorno dell'attesa si allontana sempre più. Senza più una meta a cui tendere, un porto in cui salvarsi, il viaggio degli uomini si trasforma in naufragio. Mentre il passato si è ormai inabissato e con lui affetti, e amori, e il futuro non ha più nulla da dirci, l'unica cosa che ci rimane è il presente:<<un eterno presente che capire non sai>>, dominato da un senso di urgenza, in continua accellerazione, sempre a rischio di girare a vuoto. Fno ad arrivare alla crisi.

L'eterno presente dei legami e mestieri infelici, in cui siamo immersi torna a essere, sempre di più, un tempo di crisi, della catastrofe sentimentale. E di seconda mano, psicologicamente ed economicamente, sono tutti i personaggi di questi straordinari testi brevi, ancora inediti e proposti ai lettori italiani prima che a quelli americani. Non è più il momento di sognare improbabili fughe o liberazioni; molto più urgente sarebbe imparare a convivere su questa Terra, accettando le loro storie e i loro corpi, usati e usurati da vite difficili, ci accompagnano in un viaggio senza sconti nel cuore di un paese che sembra aver dimenticato le promesse sulle quali è stato edificato.

Caterina Giuseppa Buttitta

 

 Il libro

Nel racconto che dà il titolo a questa raccolta, una donna che vive con un uomo divorziato e con la figlia piccola di lui cerca con ogni mezzo di conquistare la fiducia della bambina e finisce per impegnare l'unica cosa di valore che possiede - un paio di stivali in pelle di struzzo - per comprarle una mountain bike. La bici è usata, il negozio dove viene acquistata è un bagno dei pegni, ma di seconda mano è anche la protagonista - che viene da una serie di legami e mestieri infelici - e la sua storia d'amore. E di seconda mano, psicologicamente ed economicamente, sono tutti i personaggi di questi straordinari testi brevi, ancora inediti e proposti ai lettori italiani prima che a quelli americani. Le loro storie e i loro corpi, usati e usurati da vite difficili, ci accompagnano in un viaggio senza sconti nel cuore di un paese che sembra aver dimenticato le promesse sulle quali è stato edificato. 

Con la stessa lingua chirurgica di Nelle terre di nessuno, Chris Offutt ci introduce a uno strazio umano, a una volontà di resistenza e riscatto che commuovono e aprono alla speranza, confermandosi ancora una volta un grande maestro del racconto contemporaneo

Il libro

Nel racconto che dà il titolo a questa raccolta, una donna che vive con un uomo divorziato e con la figlia piccola di lui cerca con ogni mezzo di conquistare la fiducia della bambina e finisce per impegnare l'unica cosa di valore che possiede - un paio di stivali in pelle di struzzo - per comprarle una mountain bike. La bici è usata, il negozio dove viene acquistata è un bagno dei pegni, ma di seconda mano è anche la protagonista - che viene da una serie di legami e mestieri infelici - e la sua storia d'amore. E di seconda mano, psicologicamente ed economicamente, sono tutti i personaggi di questi straordinari testi brevi, ancora inediti e proposti ai lettori italiani prima che a quelli americani. Le loro storie e i loro corpi, usati e usurati da vite difficili, ci accompagnano in un viaggio senza sconti nel cuore di un paese che sembra aver dimenticato le promesse sulle quali è stato edificato. 

Con la stessa lingua chirurgica di Nelle terre di nessuno, Chris Offutt ci introduce a uno strazio umano, a una volontà di resistenza e riscatto che commuovono e aprono alla speranza, confermandosi ancora una volta un grande maestro del racconto contemporaneo.

 

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