L'olmo grande, opera letteraria di Gian Mario Villalta, poeta, scrittore e saggista friulano,
da 17 anni direttore artistico del festival Pordenonelegge. Il testo
inaugura la nuova collana di Aboca Edizioni <<Il bosco degli
scrittori>>, nella quale è uscito anche Una notte sull'Alpe della
Luna di Enrico Brizzi, su una camminata nelle immense faggete
dell'Appennino; altri titoli appariranno nei prossimi mesi.
Citaz.: <<Ci si dimentica che per guardare le radici, per essere davvero radicali, esponendo
la verità (...) si deve strappare la pianta dal suolo>>.
Operazione questa facile per una piantina, impossibile con un albero. O
un uomo.>>
L'OLMO GRANDE
GIAN MARIO VILLALTA
ABOCA EDIZIONI
La storia di un albero – il gigantesco olmo del titolo – ultimo
protagonista di una saga famigliare in dissoluzione, rende qui evidente
il legame profondo che c’è tra la vita umana e quella delle piante.
LA COLLANA <<Il bosco degli scrittori>> è una nuova collana di Aboca Editore nella quale agli autori viene chiesto di raccontare il mondo a partire da un albero. Sulla copertina di ogni volume è riprodotta la silhonette della pianta al centro della storia: dopo i due titoli già usciti, firmati da Gian Mario Villalta (olmo) e Enrico Brizzi (faggio), a settembre arriveranno i lavori di Alberto Garlini e Ferruccio Parazzoli; tra ottobre e novembre tocca a Carmine Abate mentre nel 2020 sarà la volta di Paolo Cognetti.
LA COLLANA <<Il bosco degli scrittori>> è una nuova collana di Aboca Editore nella quale agli autori viene chiesto di raccontare il mondo a partire da un albero. Sulla copertina di ogni volume è riprodotta la silhonette della pianta al centro della storia: dopo i due titoli già usciti, firmati da Gian Mario Villalta (olmo) e Enrico Brizzi (faggio), a settembre arriveranno i lavori di Alberto Garlini e Ferruccio Parazzoli; tra ottobre e novembre tocca a Carmine Abate mentre nel 2020 sarà la volta di Paolo Cognetti.
Biografia
Gian Mario Villalta ha scritto poesie (ricordiamo Vanità della mente, Premio Viareggio 2011 e Telepatia, Premio Carducci 2016). Alla poesia ha inoltre dedicato attenzione critica con numerosi interventi su rivista, nel web e nel volume Il respiro e lo sguardo. Un racconto della poesia contemporanea (Rizzoli 2005); un’esperienza importante è stata la cura del “Meridiano” Andrea Zanzotto, Le poesie e prose scelte (con Stefano Dal Bianco), e del doppio Oscar che raccoglie gli Scritti sulla letteratura del grande poeta veneto. Il suo ultimo romanzo, Bestia da latte (SEM 2017) trova in questo libro un suo inatteso compimento.
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