Care lettrici e cari lettori,
esce oggi in libreria Nel profondo, l'esordio di Daisy Johnson (tradotto da Stefano Tummolini), uno dei casi letterari più affascinanti dell'ultimo anno in Inghilterra, dove ha venduto 100.000 copie ed è stato celebrato da critica e pubblico. Con questo romanzo l'autrice è stata la più giovane finalista di sempre al Man Booker Prize, il più importante premio letterario inglese.
esce oggi in libreria Nel profondo, l'esordio di Daisy Johnson (tradotto da Stefano Tummolini), uno dei casi letterari più affascinanti dell'ultimo anno in Inghilterra, dove ha venduto 100.000 copie ed è stato celebrato da critica e pubblico. Con questo romanzo l'autrice è stata la più giovane finalista di sempre al Man Booker Prize, il più importante premio letterario inglese.
Daisy Johnson
NEL PROFONDO
NEL PROFONDO
Gretel
lavora come lessicografa: aggiorna le voci del dizionario, ragionando
quotidianamente sul
linguaggio, attività che ben si addice alla sua natura riflessiva e
solitaria. Ha imparato che non sempre esistono vocaboli precisi per
indicare ogni cosa, almeno non nel linguaggio di tutti; ma quando era
piccola, e viveva su una chiatta lungo il fiume, lei
e sua madre parlavano una lingua soltanto loro, fatta di parole ed
espressioni inventate, e allora anche i concetti più astratti trovavano
il proprio termine di riferimento, come il Bonak, definizione di tutto
quello che più ci fa paura. Adesso sono passati
sedici anni, esattamente la metà della vita di Gretel, da quando sua
madre l’ha abbandonata, e le parole di quel codice stanno lentamente
scolorendo, perdendosi nei fondali della memoria. Ma una telefonata
inattesa arriverà a riportarle a galla, insieme ai
ricordi di quegli anni selvaggi passati sul canale, dello strano
ragazzo che trascorse un mese con loro durante quel fatidico ultimo
anno, di quella figura materna adorata e terribile con la quale è
arrivato il momento di fare i conti.
I personaggi, i luoghi, la memoria, il linguaggio: ogni cosa è fluida e mutevole, come le acque torbide del canale che fanno da ambientazione a questa storia magnetica. Attraverso una scrittura dalla precisione quasi inquietante, che le è valsa una candidatura al Man Booker Prize a soli ventisette anni, Daisy Johnson si serve di riferimenti culturali che vanno dal mito classico al folklore nord-europeo e costruisce un racconto di rara suggestione, in cui risalire le correnti del passato è l’unico modo per costruire la geografia del presente. Nel profondo è un romanzo già in grado di emanare la propria mitologia.
I personaggi, i luoghi, la memoria, il linguaggio: ogni cosa è fluida e mutevole, come le acque torbide del canale che fanno da ambientazione a questa storia magnetica. Attraverso una scrittura dalla precisione quasi inquietante, che le è valsa una candidatura al Man Booker Prize a soli ventisette anni, Daisy Johnson si serve di riferimenti culturali che vanno dal mito classico al folklore nord-europeo e costruisce un racconto di rara suggestione, in cui risalire le correnti del passato è l’unico modo per costruire la geografia del presente. Nel profondo è un romanzo già in grado di emanare la propria mitologia.
«Nel profondo è una forza della natura».
«The New York Times Book Review»
«The New York Times Book Review»
«Daisy Johnson è il nuovo mostro della narrativa».
Lauren Groff
Lauren Groff
«Intriso di mitologia e di favole, Nel profondo è strano, selvaggio, sconvolgente.
Immergetevi anche solo per un istante, e ne riemergerete senza fiato».
Celeste Ng
Celeste Ng
«Incantevole».
«The New Yorker»
«The New Yorker»
«Un romanzo profondamente coinvolgente e perturbante che trasporta il lettore in un mondo
straordinariamente sinistro».
«Sunday Times»
«Sunday Times»
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