APRI GLI OCCHI E COMINCIA AD AMARE
ELLE ELOISE
Serie: How to DisappearCompletely #1
Data di pubblicazione: 17 Novembre
Data di pubblicazione: 17 Novembre
Apri gli occhi e comincia ad amare è il primo libro della serie How to disappear completely, edito dalla Delrai Edizioni. Si tratta di un romance new adult, una storia di redenzione e di perdita.
Traduzione : Lui la fa sentire viva ancora e trascina lentamente in un vortice di dolce passione e l'amore che ripristina la speranza Perché Sara ha un'anima e un corpo ferite ma Isaak riesce a guardare oltre la patina che ha costruito, raggiungendo il suo vero sé A barriere apparentemente insormontabili , sensazione che si rompe in cui un ragazzo e una ragazza si incontrano, capiscono, cercano e cercano di fondere insieme le loro anime, per superare ogni ostacolo.
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SINOSSI
«Ah no, a me piace questa posizione.» Me lo sussurra all’orecchio
sogghignando, mentre mi circonda con le sue braccia e mi intrappola le
spalle. In mezzo secondo sento la mia faccia andare a fuoco. Volto il
mento indietro e ritrovo il mio naso quasi a contatto con il suo. Ansimo
piano.
«Perché?» gli chiedo, ma la mia voce tremola come la fiamma di una candela pronta a spegnersi. La sua mano mi scivola sulla mandibola e mi fa girare verso di lui.
«Perché posso fare questo…» Le sue labbra si chiudono velocemente sulle mie.
Dapprima sembra solo una carezza tra le labbra, ma in grado di far arrivare il mio cuore in gola. Poi, appena la sua bocca fa schiudere la mia, la sua lingua si intrufola nel mio palato. Assapora il mio labbro superiore e poi passa al mio labbro inferiore risucchiandomi il piercing; il bacio si fa più urgente, la sua mano ora mi copre tutta la guancia e io devo girarmi su un fianco per assecondare i movimenti convulsi della sua bocca. Sto tremando, letteralmente.
«Perché?» gli chiedo, ma la mia voce tremola come la fiamma di una candela pronta a spegnersi. La sua mano mi scivola sulla mandibola e mi fa girare verso di lui.
«Perché posso fare questo…» Le sue labbra si chiudono velocemente sulle mie.
Dapprima sembra solo una carezza tra le labbra, ma in grado di far arrivare il mio cuore in gola. Poi, appena la sua bocca fa schiudere la mia, la sua lingua si intrufola nel mio palato. Assapora il mio labbro superiore e poi passa al mio labbro inferiore risucchiandomi il piercing; il bacio si fa più urgente, la sua mano ora mi copre tutta la guancia e io devo girarmi su un fianco per assecondare i movimenti convulsi della sua bocca. Sto tremando, letteralmente.
RECENSIONE
Mentre il treno viaggia veloce, l'umore di Sara Nora è cupo come il cielo prima della tempesta. Non è ancora esploso in pioggia torrenziale, ma i pensieri foschi le si accavallano come nubi grigie attraversate da minacciose scariche elettriche. La ragazza pensa che sarebbe bello poter allentare i nodi irrisolti della vita che, a volte, sembrano imprigionarti senza lasciare via d'uscita.
Chiude gli occhi. Cerca di dimenticare i rumori molesti che la circondano e di visualizzare con la mente i ricordi che colorano i suoi sogni da tempo. Di colpo, il pensiero viene sovrastato dalla suoneria del suo cellulare, che la riporta bruscamente alla realtà. Si chiede incerta se sia il caso di rispondere e, mentre temporeggia, il treno entra in una galleria e il segnale si interrompe. Sara respira a fondo e, durante questa sospensione obbligata di ogni comunicazione, si trova a ripercorrere gli eventi di questa giornata iniziata male e proseguita peggio.
Il pensiero dell'importante appuntamento di lavoro che la sta aspettando l'ha spinta a ripassare e ripetere il suo discorso in uno stato di dormiveglia. Guarda dal finestrino del treno, pensa a San Wirt, adora quel posto che è stato per lei e i suoi amici fonte di estati più belle e spensierate. Cullati dal tempo della gioventù che tutti erano convinti che ci fosse per loro ancora tanto tempo per fare ogni cosa. Sara si sta allontanando dalla Toscana, dall'abitazione che condivideva con i suoi amici, ma è arrabbiata. Insomma, ci sono cose che non ha avuto tempo di chiarire.
Certi argomenti vanno affrontati e sviscerati, e a ben pensarci questa cosa di gettare acqua sul fuoco non sempre può risultare salutare per una coppia. Alcuni fuochi, modesti e controllati, hanno bisogno di estinguersi naturalmente, dopo aver consumato quello che c'è da consumare. Spegnerli prima del tempo non evita un futuro innesco, se la catasta di legna vecchia è ancora nello stesso posto. E' doloroso avere sotto gli occhi la fotografia del disastro suo passato. Non appena arrivata fa la conoscenza del gestore Markus Pichler, e della sua famiglia.
Chiude gli occhi. Cerca di dimenticare i rumori molesti che la circondano e di visualizzare con la mente i ricordi che colorano i suoi sogni da tempo. Di colpo, il pensiero viene sovrastato dalla suoneria del suo cellulare, che la riporta bruscamente alla realtà. Si chiede incerta se sia il caso di rispondere e, mentre temporeggia, il treno entra in una galleria e il segnale si interrompe. Sara respira a fondo e, durante questa sospensione obbligata di ogni comunicazione, si trova a ripercorrere gli eventi di questa giornata iniziata male e proseguita peggio.
Il pensiero dell'importante appuntamento di lavoro che la sta aspettando l'ha spinta a ripassare e ripetere il suo discorso in uno stato di dormiveglia. Guarda dal finestrino del treno, pensa a San Wirt, adora quel posto che è stato per lei e i suoi amici fonte di estati più belle e spensierate. Cullati dal tempo della gioventù che tutti erano convinti che ci fosse per loro ancora tanto tempo per fare ogni cosa. Sara si sta allontanando dalla Toscana, dall'abitazione che condivideva con i suoi amici, ma è arrabbiata. Insomma, ci sono cose che non ha avuto tempo di chiarire.
Certi argomenti vanno affrontati e sviscerati, e a ben pensarci questa cosa di gettare acqua sul fuoco non sempre può risultare salutare per una coppia. Alcuni fuochi, modesti e controllati, hanno bisogno di estinguersi naturalmente, dopo aver consumato quello che c'è da consumare. Spegnerli prima del tempo non evita un futuro innesco, se la catasta di legna vecchia è ancora nello stesso posto. E' doloroso avere sotto gli occhi la fotografia del disastro suo passato. Non appena arrivata fa la conoscenza del gestore Markus Pichler, e della sua famiglia.
Sara si fa assumere come cameriera e, in un
breve lasso di tempo, stringe con Isaak (nipote di Markus), una relazione struggente e ambigua
che si trasforma via via in un crudele testa a testa, da cui soltanto
una dei due uscirà spietato vincente. Ufficialmente è partita perchèil peso della sua vita rischia di schiacciarla.
E neppure quei segugi dei suoi amici, di solito così bravi a capirla, hanno pensato che sotto ci fosse qualcos'altro. La verità che stava attraversando uno di quei momenti di crisi che rendono inquieti e insoddisfatti che a tratti si trasforma in tristezza. Allora ha pensato che avrebbe potuto far chiarezza solo se avesse preso le distanze dalla sua vita, per giudicarla con la lucidità che di solito regala la lontananza. E' partita, anzi fuggita, spinta da una gran voglia di capire perchè avesse iniziato a sentirsi come la prigioniera di una cella senza finestre. Nella sua vita tutto era sbagliato?
Mentre gli occhi si fermano alle apparenze, il cuore coglie l’essenza
reale delle cose.
C’è una ragazza Sara che guarda al passato con cui vorrebbe
riconciliarsi e poi c’è lui, un ragazzo Isaak che con la sua presenza diventa sempre più
importante. Incontro dopo incontro, Sara percorre un cammino fatto di
empatia e conoscenza, fino a quando un'inatteso evento non la
obbligherà a riscrivere la propria storia, confermando con
ancor più forza l’ingannevole peso delle apparenze.
Ora non resta che affrontare quel percorso, che la illuminerà come solo
la vita stessa, con tutta la sua meraviglia, sa fare.
Buona parte del viaggio Sara l'ha trascorsa così, ad assemblare e disfare nella testa spiegazioni e scuse. Fa a malapena in tempo a sollevare lo sguardo sul suo volto trasfigurato dalla gioia che già Isaak la cattura in un abbraccio appassionato. La tiene stretta a sè, quasi cullandola, e lei non può fare nulla per arginare l'immediata reazione che si scatena nel suo corpo alla sua vicinanza. Il loro amore è sempre stato così, impetuoso e appassionato. Sdraiata supina, cerca di muoversi il meno possibile per non svegliare Isaak, e intanto nella sua testa i pensieri schizzano di qua e di là, come le palline di un flipper impazzito.
A chilometri di distanza, i suoi piani di rinnovamento totale non sembrano tanto difficili da attuare. Dolorosi, certo, ma comunque necessari. Ora, avvolta dal calore di Isaak e con i sensi ancora accesi dall'estasi che la rapisce. Eppure il passato è una delle cause del profondo malessere che l'ha fatta ripiegare in quel paese austriaco, in cerca di una diagnosi e, soprattutto di una cura. Sara ha capito che non è l'unico responsabile, ma ha capito che c'è anche la sua relazione nel groviglio inestricabile di rinunce e compromessi con cui ha colpevolmente barattato le mie aspirazioni più vere, ponendosi da sola sulla strada di un'infelicità assicurata.
Una costante fortuna sorride a questo romanzo:"Apri gli occhi e comincia ad amare", rileva l’indecifrabile, a volte affascinante, alchimia che si genera quando al rapporto intimo che si ha con se stessi si unisce il rapporto condiviso, spesso non meno vitale, che si sviluppa e cresce a seguito di un incontro. Sara e Isaak per buona parte della loro vita non si conoscono e si muovono autonomamente tra le difficoltà comuni dell’esistenza.
Si destreggiano come possono, sbandando a volte clamorosamente, tra separazioni, azzardi e mancanze assortite di prospettiva e fiducia. Quando si incontrano si guardano dapprima, o meglio considerate le caratteristiche atipiche della loro conoscenza, si annusano con sospetto. Fanno fatica ad accettare gli ingombranti carichi di vita portati dall’altro e, quando iniziano ad intuire il valore potenziale del loro incontro, si tormentano con dubbi e resistenze. Eppure sarà proprio l’energia prodotta da questa amalgama complicata e a tratti avventurosa a consentire ad entrambi di “fare pace” con l’esistenza neutralizzando tutte le paure che sguazzavano libere tra le loro solitudini.
Ogni personaggio ha una sua precisa e definita caratterizzazione emotiva, psicologica; ogni angolo più recondito, viene quasi vivisezionato in quegli stati d’animo diversi, a tratti fantastici, altre volte tormentati. Un’opera di Elle Eloise, degna del suo titolo: intrigante, appassionante, da leggere tutta d’un fiato, con la sorpresa di ritrovarci al suo interno, qualcosa che ci riguarda.
Mentre gli occhi si fermano alle apparenze, il cuore coglie l’essenza reale delle cose. C’è una ragazza Sara che guarda al passato con cui vorrebbe riconciliarsi, e poi c’è lui Isaak, un ragazzo che con la sua presenza diventa sempre più importante. Incontro dopo incontro, Sara percorre un cammino fatto di empatia e conoscenza. Confermando con ancor più forza l’ingannevole peso delle apparenze. Ora non resta che affrontare quel percorso, che la illuminerà come solo la vita stessa, con tutta la sua meraviglia, sa fare.
Buona parte del viaggio Sara l'ha trascorsa così, ad assemblare e disfare nella testa spiegazioni e scuse. Fa a malapena in tempo a sollevare lo sguardo sul suo volto trasfigurato dalla gioia che già Isaak la cattura in un abbraccio appassionato. La tiene stretta a sè, quasi cullandola, e lei non può fare nulla per arginare l'immediata reazione che si scatena nel suo corpo alla sua vicinanza. Il loro amore è sempre stato così, impetuoso e appassionato. Sdraiata supina, cerca di muoversi il meno possibile per non svegliare Isaak, e intanto nella sua testa i pensieri schizzano di qua e di là, come le palline di un flipper impazzito.
A chilometri di distanza, i suoi piani di rinnovamento totale non sembrano tanto difficili da attuare. Dolorosi, certo, ma comunque necessari. Ora, avvolta dal calore di Isaak e con i sensi ancora accesi dall'estasi che la rapisce. Eppure il passato è una delle cause del profondo malessere che l'ha fatta ripiegare in quel paese austriaco, in cerca di una diagnosi e, soprattutto di una cura. Sara ha capito che non è l'unico responsabile, ma ha capito che c'è anche la sua relazione nel groviglio inestricabile di rinunce e compromessi con cui ha colpevolmente barattato le mie aspirazioni più vere, ponendosi da sola sulla strada di un'infelicità assicurata.
Una costante fortuna sorride a questo romanzo:"Apri gli occhi e comincia ad amare", rileva l’indecifrabile, a volte affascinante, alchimia che si genera quando al rapporto intimo che si ha con se stessi si unisce il rapporto condiviso, spesso non meno vitale, che si sviluppa e cresce a seguito di un incontro. Sara e Isaak per buona parte della loro vita non si conoscono e si muovono autonomamente tra le difficoltà comuni dell’esistenza.
Si destreggiano come possono, sbandando a volte clamorosamente, tra separazioni, azzardi e mancanze assortite di prospettiva e fiducia. Quando si incontrano si guardano dapprima, o meglio considerate le caratteristiche atipiche della loro conoscenza, si annusano con sospetto. Fanno fatica ad accettare gli ingombranti carichi di vita portati dall’altro e, quando iniziano ad intuire il valore potenziale del loro incontro, si tormentano con dubbi e resistenze. Eppure sarà proprio l’energia prodotta da questa amalgama complicata e a tratti avventurosa a consentire ad entrambi di “fare pace” con l’esistenza neutralizzando tutte le paure che sguazzavano libere tra le loro solitudini.
Ogni personaggio ha una sua precisa e definita caratterizzazione emotiva, psicologica; ogni angolo più recondito, viene quasi vivisezionato in quegli stati d’animo diversi, a tratti fantastici, altre volte tormentati. Un’opera di Elle Eloise, degna del suo titolo: intrigante, appassionante, da leggere tutta d’un fiato, con la sorpresa di ritrovarci al suo interno, qualcosa che ci riguarda.
Mentre gli occhi si fermano alle apparenze, il cuore coglie l’essenza reale delle cose. C’è una ragazza Sara che guarda al passato con cui vorrebbe riconciliarsi, e poi c’è lui Isaak, un ragazzo che con la sua presenza diventa sempre più importante. Incontro dopo incontro, Sara percorre un cammino fatto di empatia e conoscenza. Confermando con ancor più forza l’ingannevole peso delle apparenze. Ora non resta che affrontare quel percorso, che la illuminerà come solo la vita stessa, con tutta la sua meraviglia, sa fare.
L’inaspettata sincerità di Isaak disarmato inizia a far breccia
nelle difese di Sara, una nuova forza la
travolgerà: la forza dell’amore, che Sara non ha mai conosciuto, della
verità, del perdono, di un luogo che la chiama a sé con la sua luce
misteriosa e avvolgente.
È un viaggio davvero magico se il prezzo della felicità è abbandonarsi
con gli occhi chiusi al potere della vita che è pronto ad accoglierci.
Intenso, ammaliante, poetico.
"Apri gli cchi e comincia ad amare" conferma Elle Eloise una voce straordinaria della narrativa italiana. Nel romanzo "Apri gli occhi e comincia ad amare" è ben riconoscibile l’impronta della scrittrice che possiede tutti gli elementi: l’attenta descrizione dei paesaggi e dei personaggi, lo scontro tra il vecchio e il nuovo, il contrasto tra desiderio e rinuncia. Un incontro, un segnale, una speranza. L’amore vissuto attraverso le emozioni, i ricordi, il dolore. Perché il segreto per riuscire nelle piccole e grandi sfide della vita è proprio questo: credere in noi.
"Apri gli cchi e comincia ad amare" conferma Elle Eloise una voce straordinaria della narrativa italiana. Nel romanzo "Apri gli occhi e comincia ad amare" è ben riconoscibile l’impronta della scrittrice che possiede tutti gli elementi: l’attenta descrizione dei paesaggi e dei personaggi, lo scontro tra il vecchio e il nuovo, il contrasto tra desiderio e rinuncia. Un incontro, un segnale, una speranza. L’amore vissuto attraverso le emozioni, i ricordi, il dolore. Perché il segreto per riuscire nelle piccole e grandi sfide della vita è proprio questo: credere in noi.
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