Amore, ironia, allenamenti e un pizzico di giallo in una commedia esilarante, pubblicata da Rizzoli nella collana di ebook Youfeel.
CORRERSI VIA
DI ILARIA SICCHIROLLO
RIZZOLI DICEMBRE 2016
SINOSSI
Ognuno ha un sogno verso cui correre. Si corre per fuggire da qualcosa o per trovare se stessi? Se lo chiede spesso Bianca, runner principiante ma appassionata che si destreggia tra il lavoro in farmacia e la corsa. Invitata da un amico a una sessione di allenamento di un gruppo sportivo ritenuto elitario e inaccessibile, Bianca decide di impegnarsi di più, per diventare parte del gruppo ma soprattutto per far colpo su Ottavio, affascinante atleta, più esperto e allenato di lei. La sparizione misteriosa e improvvisa di Ottavio, in circostanze tutt’altro che chiare, susciterà in Bianca reazioni contrastanti e scatenerà una lunga serie di equivoci che coinvolgeranno, in un finale esilarante, Jacopo, altro runner un po' meno avvenente e innamorato di Bianca, e Martina Velati, celebrità del web e dei social network e (almeno apparentemente) appassionata di fitness.
Ilaria Sicchirollo è una giornalista milanese. Ha diretto per anni una rivista di benessere e lifestyle e da questo osservatorio privilegiato si è dedicata ad approfondire il variegato mondo dei sentimenti al femminile. Appassionata di vintage e viaggi, sogna un terrazzino per scrivere vista mare. Ha pubblicato nella collana YouFell "Felicità al 75%".
ILARIA SCICCHIROLLO
Ilaria Sicchirollo è una giornalista milanese. Ha diretto per anni una rivista di benessere e lifestyle e da questo osservatorio privilegiato si è dedicata ad approfondire il variegato mondo dei sentimenti al femminile. Appassionata di vintage e viaggi, sogna un terrazzino per scrivere vista mare. Ha pubblicato nella collana YouFell "Felicità al 75%".
RECENSIONE
Si chiama Bianca Allevi, ha una vita tranquilla, è una cosmetologa e lavora in una farmacia, ed ha una passione smodata per il running che sta vivendo una stagione felicissima. Ama il suo lavoro che le permette di essere a contatto con le persone per lei fonte inesauribile di carica e motivazioni.
Ormai Bianca conosce così bene le sue clienti e intuisce subito i sintomi anche solo da un semplice sguardo. La sua professione la porta ad essere una "guru", per i suoi clienti che, si lamentano non soddisfatti della propria immagine davanti allo specchio. Il vero valore alla vita è il tempo. E per tutti noi, quello che gli dedichiamo è sempre troppo poco. Non solo per sentirci più seducenti, ma per ritrovare un benessere più profondo. Le piccole, salutari attenzioni che dedichiamo a farci belle, infatti, sono un modo per riprendere contatto con noi stesse. Dentro e fuori. Alcuni per fermare il tempo e sconfiggere l'ennesima ruga trascorrono interi pomeriggi nel mondo magico della cosmesi, provando e annusando tutti i prodotti. Tornati a casa con le buste piene di prodotti e campioncini si infilano in bagno e cominciano a provare. La loro pelle migliorerà per effetto di quel prodotto "miracoloso", del quale non badano al costo, anzi più è alto più pensano che possa contenere l'elisir di lunga giovinezza. Il risultato avrà degli effetti vantaggiosi: clienti soddisfatti, un cospicuo profitto e autostima per l'obiettivo raggiunto. E' questa la finalità che si prefigge nel blog che Bianca gestisce e nel quale con le clienti ormai affezzionate si finisce con il parlare di tutto, come se il blog diventasse un salotto. Oltre questa passione c'è anche quella del running. Ovvero l'abitudine a correre. Fa bene al corpo, aumenta i livelli di energia e aiuta a schiarirsi le idee. E può cambiare la vita perchè aumenta resistenza e forza di volontà. L'obiettivo della corsa per Bianca è motivante. Lei è pronta per sentire "la pelle, il cuore, i muscoli e ogni minuscolo osso che spingono in avanti il sogno di arrivare"? Cronometrare i tempi, segnare i progressi, l'aiutano a gestire meglio i suoi obiettivi e le facilitano raggiungere i successi. Creare una distanza tra se e il resto del mondo è per la psicologa elemento che la contraddistingue. La conobbe dopo l'abbandono della madre. Il taglio netto avrebbe provocato come molti lo definiscono una bambina difficile, ma ciò non accadde. Sebbene Bianca sentisse la sua mancanza, non provava sentimenti ostili nei suoi confronti. Non era una creatura infelice. Sapeva il motivo perchè la madre era andata via. Le aveva lasciato tutto scritto in una lettera, redatta nel periodo della crisi nel quale maturò l'idea, la decisione di andare via. L’assenza della figura materna ha profondamente segnato la sua vita. Ha scelto di vivere la sua vita su percorsi facili, alcune volte
camminando altre correndo fino ad oggi. Per non restare indietro, per
non perdere una chance, colta dal desiderio di vivere quel momento, se
solo riuscisse ad ascoltare lo spirito diventare più sensibile alla
melodia del desiderio. Come poter adombrare i mille modi per cui si
giunge a desiderare la libertà? Questo suono che rapisce mente e corpo è
come una larga via maestra ove tutti si addentrano, pochi la scoprono e
meno ancora sono quelli che la oltrepassano. E' il racconto di una
donna libera da pregiudizi, schemi, ruoli, purchè il fine la conduca
alla felicità. Attinge alla propria energia interiore per tenere vivo il
desiderio e la passione. Mostra la sua forza interiore, nel cammino
della vita, nel suo rapporto con gli uomini a volte spedito e a volte
con passo frenato da vincoli e condizionamenti. Ci sono momenti nei quali Bianca vuole mollare tutto e cambiare vita.
Magari solo per dimenticare stress e preoccupazioni e sentirsi libera,
leggera, felice. Una soluzione c'è: correre. L'effetto è garantito:
perde peso, torna in forma, sta meglio ed è al settimo cielo. È per
questo che la corsa è diventata per lei una passione e una gioia
irrinunciabili. Leggendo il racconto delle sue avventure, scopriamo che
non si corre
solo con le gambe, ma anche con la testa. Le sue esperienze, le sue
fatiche, così come le sue conquiste e i suoi traguardi, non la fanno
crescere solo come sportiva, ma anche come persona. Così Bianca
ripercorre a una a una tutte le vicende rilevanti della sua
esistenza, con la consapevolezza dell'età e del tempo che avanza. Fino a
che un giorno, in una di quelle giornate che non dimenticherà
mai, per tutto il resto della sua vita, gli capiterà una cosa che gli
sconvolgerà l’intero futuro. Una mattina qualsiasi, nel suo solito appuntamento con il running,
un rumore improvviso fa incontrare gli sguardi di un uomo e di una
donna. Mentre si guarda intorno
per capire chi sia il mittente, accetta la sfida e comincia a dare
libero sfogo alle proprie fantasie. Prima di avvicinarsi, Bianca e
Ottavio hanno un attimo di
esitazione, un momento d'incertezza che fa trattenere loro il respiro.
Perché si appartengono e tra loro scorre la
stessa bruciante intimità del primo incontro, come se i ricordi
riprendessero
vita tutti insieme. Come se gli anni per lei non fossero passati. Il
loro non è più un gioco di adolescenti: è un'appartenenza fisica,
un'affinità elettiva, una corrispondenza esclusiva. È un presente
infinito, perché vissuto in ogni istante con intensità totale.
Improvvisamente
tutte le certezze della sua storia con Ottavio si sono sciolte
all'impietoso sole dell'evidenza. Ma stasera si dice che forse è davvero
arrivato il suo momento, stasera
vuole aggrapparsi alla felicità. Ha solo il tempo di una notte per
decidere se fidarsi del destino. Due esistenze destinate a non
incrociarsi mai si toccano. Un gruppo di ragazzi irraggiungibili e, la
sparizione misteriosa e improvvisa di Ottavio, in circostanze
tutt’altro che chiare, susciterà in Bianca reazioni contrastanti e
scatenerà una lunga serie di equivoci che coinvolgeranno, in un finale
esilarante, Jacopo, altro runner un po' meno avvenente e innamorato di
Bianca, e Martina Velati, celebrità del web e dei social network e
(almeno apparentemente) appassionata di fitness.
Cosa è disposta a
rischiare per essere felice? Tutto, risponde Bianca. E noi lettori con
lei. Fino al sorprendente, finale. Ilaria Sicchirillo racconta, con
sincerità appassionata, una
storia commovente e spietata, che sfida il cinismo di un mondo che non
sa più farsi coinvolgere dal disordine dell’amore.
Con l’intensità che l’ha fatta amare dai lettori, senza
trucchi né giri di parole, ci squaderna davanti la verità profonda dei
sentimenti che giocano con noi fino a farci male.
A poco a poco si scopre una nuova Bianca, più libera e sicura di sé, in grado di ascoltare la voce dei
propri desideri e proiettata in una spirale di equivoci, misteri e
provocazioni. Alla fine dovrà fare una scelta per passare dal piano
ideale a quello reale, dall'immaginazione al corpo. Darà ascolto
all'istinto, al cuore o al desiderio? Il libro narra il “Corrersi Via” dalla protagonista vissuto dall’infanzia sino alla maturità, quando, quasi a darle una seconda
occasione, le donerà la giusta luce per far brillare la fanciulla che
ha segregato nell’altro lato del suo sé. E' un diario, quasi giornaliero, che testimonia
emozioni, spesso inesprimibili, vissute nello “strappo” subito.
Esprimono ciò che le parole non riescono a dire: il silenzio di un
sospiro, una lacrima che stenta ad uscire, un dolore che non trova
riposo, un brivido d’amore che stordisce, un ricordo che sfuma
nell’impossibilità di essere colto, un cuore che batte come un’eco
lontano, un volto che sfuma nei colori di un tramonto carico di luce,
baci che non si possono cogliere, parole che non hanno suono, occhi che
non riescono a vedere, preghiere che si presentano mute. Un romanzo che mescola magia e scoperte, che lascia il lettore senza fiato. Seppure tra mille avversità, con certezze che crollano e speranze che
nascono, la passione sboccia inattesa con le sembianze di una sfida. Un elogio alle donne, alla forza, al loro coraggio, alla loro fragilità, alla loro sensibilità e naturale spiritualità, alle donne in quanto creatrici di emozioni.
Citazioni del libro
- Perchè con quella lunga lettera mi aveva resa complice dei suoi segreti e delle sue sofferenze: condividendo i suoi pensieri più intimi con me, mi aveva resa speciale. Ma quando arrivava la fame disperata di un suo abbraccio o di una carezza, e mi mancava in modo devastante, fuggivo con la mente, in un mondo tutto mio o di una carezza, e mi mancava in modo devastante, fuggivo con la mente, in un mondo tutto mio che lasciava spazio ai ricordi, ai rimpianti, in cui tutto era migliore.
- Mi sembrava che si fosse portato via la luna e le stelle: senza di lui io non le vedevo più.
- Finchè, un giorno, mi resi conto che per ricominciare a declinare i verbi al futuro, dovevo reimparare la cosa più semplice: l'indicativo presente. la corsa, in questo senso, fu provvidenziale.
- Personaggi come questo continueranno a esistere finchè ci saranno donne come lei, disposte a sacrificare la propria dignità pur di non rimanere da sole.
- Pensavo fosse chimica, invece era soltanto matematica.
- E' prestando attenzione ai propri passi, avendone cura giorno dopo giorno, che si imparerà ad apprezzare la bellezza del viaggio, indipendentemente dalla meta.
- Un elogio alle donne, alla forza, al loro coraggio, alla loro fragilità,
alla loro sensibilità e naturale spiritualità, alle donne in quanto
creatrici di emozioni.
Ilaria Sicchirollo
RispondiElimina6 dicembre alle ore 9:22
Che piacevole sorpresa questa recensione di Corrersi via uscita sul blog letterario "La Biblioteca di Katia". Grazie di cuore a Caterina Buttitta per aver definito Corrersi via "Un elogio alle donne, alla forza, al loro coraggio, alla loro fragilità, alla loro sensibilità e naturale spiritualità, alle donne in quanto creatrici di emozioni". La trovate qui:
http://labibliotecadikatia.blogspot.it/2016/12/corrersi-via-di-ilaria-sicchirillo.html