COME UN'ISOLA
Autrice: MONICA M. AUTRICE
EDITORE: LETTERE ANIMATE
Anno: 2016
Genere: Narrativa
Formato: E-book (presto cartaceo)
SINOSSI
Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne , noi donne che
ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci
mai . E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata,
tenace, che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista.
E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali
indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per
ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo
arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’
consapevolezza di sé, è controllo, è scelta . Lucrezia, la
protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di
poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto. Nulla sarà più
diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente
ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo
stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto. Si tufferà
volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la
morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non
sarà più vita, ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza,
dettata però dalla libertà della scelta fatta. Siamo spesso schiavi
dei nostri limiti, ma quanto di noi siamo disposti a tradire per
oltrepassarli ? << Non bisogna mai partire da un risultato , se lo
facessimo tutto sarebbe falsato , ogni gesto e pensiero mutato dal
desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo
attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più...
>> Lucrezia da Come un'isola di Monika M.
CONOSCIAMO LA SCRITTRICE
Nata a Roma, classe 1976, ha pubblicato il romanzo Margot (Eretica Edizioni).
Il suo sito internet è http://autricemonikam.wixsite.com/ilmiosito.
Il suo sito internet è http://autricemonikam.wixsite.com/ilmiosito.
RECENSIONE
La protagonista Lucrezia, non solo accetta senza troppe domande, la situazione,
senza versare troppe lacrime, ma addirittura smantella senza battere
ciglio il suo passato, permettendo a Victor di entrare nella propria vita e di condizionarla.
Nella vita di una donna può capitare un incontro con un amore sbagliato. Il romanzo è la narrazione di una passione scomoda, torbida, di una doppia vita: i
due amanti che cercano nell’erotismo una consolazione non solo dei sensi,
una via di fuga da ciò che sono diventati.
Mentre la complicità si fa più trasgressiva.
La relazione di coppia è il luogo dove possono incontrarsi aspettative,
ideali e progetti, ma anche il territorio dove emerge l’arroganza di voler vincere a tutti i
costi, il voler ottenere ciò che si vuole,
anche se l’altro non vuole. È l’arroganza di chi non può permettersi di
ricevere un rifiuto.
Dietro loro si squarcia un passato che non è mai passato,
riaffiora l'esperienza che più ha segnato la vita di Lucrezia. Immagini di un passato misterioso, dovrà lottare contro pregiudizi e tradimenti, ma soprattutto dovrà
seguire Victor, passo dopo passo: perché il cammino dell'uomo è
anche il suo.
Procedendo insieme, avevano scoperto il piacere,
superato i propri blocchi, provato il senso del possesso, l'ebbrezza
della sfida alle convenzioni. Un legame forte, troppo forte. Victor è fatale. Eccessivo come il desiderio cieco di eccellere, il dolore del
tradimento, il rovello del senso di colpa. Come una passione totale che
sbocciando si consuma, e consuma chi ne è travolto.
Romanzo di sentimenti e nostalgie, Come un'isola è soprattutto la
storia di una formazione artistica ed erotica,
che ha come unico scopo la ricerca del piacere assoluto, che possono
raggiungere solo con la totale sottomissione dei protagonisti ai loro
morbosi voleri.
Protagoniste del romanzo di Monica M. Autrice sono le donne che hanno
innocenza e sogni da vendere. Donne che all'amore chiedono molto piú di
quanto sia ragionevole aspettarsi. Che mai hanno in sorte matrimoni
lunghi e destini semplici, ma storie d'amore clandestine, speranze
deluse, valigie pronte per addii. Donne fragili e vulnerabili,
certo, ma che hanno la sete di vita e sesso e libertà scritta negli
occhi, nei capelli, in ogni cosa che fanno.
Rimane la domanda: amiamo amare o stiamo semplicemente seguendo un ineluttabile istinto che ci farà soffrire?
Analizzando la relazione violenta Monica M. Autrice, fa un identikit dell’uomo che agisce con violenza
e analizza i vissuti interni del mondo emotivo delle donne e quelli
esterni, ovvero le situazioni tipiche di una relazione violenta.
L’autrice Monica M. Autrice, propone il tema dell'isola intesa, come rinascita,
cambiamento, maturazione, introspezione. Il titolo l’ha
scelto proprio lei, perché le donne sono come isole, in cui la corrente a volte calma, a volte agitata bagna la costa. Lucrezia apre gli occhi all’improvviso e davanti le si apre la distesa
sconfinata di un mare di contradddizioni, un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte.
Lucrezia e Victor sono loro malgrado vittime ed artefici di una sorta di regressione sentimentale che li porta ad amare in maniera l'amore prima di tutto, nelle sue forme più intense: quello passionale, carnale, travolgente e irrazionale.
Ha capito che è difficile discernere tra la verità e la follia
collettiva indotta dalla paura. La sua strada è destinata a incrociarsi
con quella di tante altre donne e uomini che confondono il dolore della perdita, che sia dell'affetto, del lavoro o della dignità, il dolore e la sofferenza nell'umiliazione.
L’autrice ha voluto così rappresentare, che gli uomini cambiano poco nel tempo e continuano
ad essere spinti dalle stesse passioni, dagli stessi interessi: l’amore,
l’odio, la vendetta, la sete di potere.
Monica M. Autrice, ridisegna in modo originale la mappa emotiva dei protagonsti, trasferendoli luoghi di un'isola resa famosa dal loro:
"Sei enigma e mistero che vivrò per sempre… o forse mai più".
È un rivendicare una propria identità, senza che con questo si possa
parlare di spirito autonomista, identità come peculiarità che fa di
quest’isola una terra unica, nel bene e nel male, e particolarmente
viva, e proiettata verso nuovi percorsi in campo letterario.
Così Lucrezia, inizia finalmente e vivere, a ribellarsi a un mondo chiuso,
schiacciato dal moralismo, dalla corruzione, dalla prepotenza. Ma lì è
nata, e lì vuole rimanere. Capirà che l'amore e la bellezza, in fondo,
sono come il vento. Se non chiedi loro di restare, rimarranno a riempire
i tuoi giorni.
Un bel romanzo "Come un'isola" di Monica M. Autrice, che racconta con delicatezza e senza volgarità il bisogno di recuperare il tempo perduto, sarà anche un ottimo opportunità per riflettere su una tormentata relazione sentimentale ormai alla deriva. Aiutandoci a riflettere su nevrosi che sarebbe un peccato confinare
nelle ossessioni.
I dialoghi sono naturali, spontanei e rispecchiano tutto il mondo
interiore dei protagonisti. L'abilità
dell'autrice sta, a mio parere, proprio nel fatto di saper indagare a
fondo e con maestria la psicologia dei protagonisti senza per questo
rifilarci un noioso tomo di psicologico-esistenziale ma rendendo il
tutto leggero, spontaneo e interessante. Un libro costruito con maestria,
con uno stile impeccabile e molta originalità.
CITAZIONI DEL LIBRO
- Sei enigma e mistero che vivrò per sempre… o forse mai più.
- Quella voce scorreva sulla sua pelle, lambendola ed infrangendosi al
contempo, come una carezza seguita poi da uno schiaffo. Stordiva.Vibrava
nell'aria annullando il mondo, facendole dimenticare tutto , persino di
respirare . Tutti hanno una canzone che è rifugio dell’anima, Lucrezia
ora aveva una voce, la Sua.
- "Non bisogna mai partire da un risultato, se lo facessimo, tutto sarebbe
falsato, ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si
è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero
che vivrò per sempre o forse mai più..."
- Se lui voleva essere mancanza, ora lei desiderava unicamente essere rimpianto.
- Quell'uomo affascinante sembrava rapito da quel libro come chi rivede un vecchio amico che credeva ormai dimenticato ed imprigionato in un passato che non può tornare più.
- Quella dimenticanza era indotta da un unico pensiero, era Sua!
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