Titolo: Un giorno da favola
Autore: Fabiola D'amico
Editore: Newton Compton
Data: 21 Dicembre 2016
Genere: contemporary romance
Autore: Fabiola D'amico
Editore: Newton Compton
Data: 21 Dicembre 2016
Genere: contemporary romance
TRAMA
Francesca è una sessuologa trentenne, single dopo una deludente storia
d’amore con un uomo sposato. La sua passione sono i romanzi di
ambientazione storica e sogna un amore come quello delle loro
protagoniste. Un giorno, in tribunale per una causa in cui sono
coinvolti due suoi clienti, incontra Christian Balardini, cinico e
arrogante avvocato. Tra i due scatta subito una forte attrazione ma
Francesca ha paura di aprirsi di nuovo. Si ritrova a combattere, perciò,
una battaglia tra ragione e sentimento, ma non ha tempo per soffermarsi
a riflettere su ciò che le sta accadendo, perché la sua migliore amica
le chiede aiuto per organizzare un matrimonio in perfetto stile
austeniano… per la vigilia di Natale! Così, in una girandola di
avvenimenti ed equivoci, le strade di Francesca e Christian
continueranno a incrociarsi. E se fosse proprio lui il suo Mr Darcy
tanto atteso?
Lasciatevi sedurre da un bestseller
«Io mi sono innamorata di questo libro dalla prima pagina, davvero, la storia mi ha conquistata subito!»
Fantasticando sui libri
«Assolutamente consigliato agli amanti del genere.»
Orlando furioso
«Personaggi descritti in maniera acuta, in grado di trasmettere emozioni di affetto, ironia, simpatia, rabbia.»
Federica D’Ascani
Lasciatevi sedurre da un bestseller
«Io mi sono innamorata di questo libro dalla prima pagina, davvero, la storia mi ha conquistata subito!»
Fantasticando sui libri
«Assolutamente consigliato agli amanti del genere.»
Orlando furioso
«Personaggi descritti in maniera acuta, in grado di trasmettere emozioni di affetto, ironia, simpatia, rabbia.»
Federica D’Ascani
CONOSCIAMO L'AUTRICE: Fabiola D'Amico
RECENSIONE
Non tutti credono all'amore a prima vista. Come definire,
allora, quella strana sensazione che prende la bocca dello stomaco quando due
sguardi si incrociano e non si lasciano più? L'inizio non è dei più
promettenti. Insopportabile Christian Balardini, non ci può ancora credere: lei
e quel cinico e arrogante avvocato.
Se Christian ha scelto lei, vuol dire che in fondo non è
così male. Christian deve farsene una ragione: dovrà mettersi in gioco,
ammettere che nella vita non tutto si riesce a pianificare, che certe volte è
il destino che comanda.
E non è piacevole scoprire che questo esempio sexy di
rettitudine, entra dentro la testa di una donna, entra dentro il suo cuore. E
ci trova le sue paure, le sue debolezze, il suo modo di amare. I due fanno letteralmente scintille ed è
chiaro a tutti che i loro battibecchi nascondono una forte attrazione. È la
legge degli opposti, no? Ma Francesca e Christian non sono liberi di lasciarsi
andare alla passione. Non ancora, per lo meno.
La convivenza non potrà che essere impossibile. Come si fa a
mettere insieme il diavolo e l'acqua santa?Il tempo ha però la sua parte. Nel
vortice degli avvenimenti, quel sogno puro si stempera, si corrompe, come
stregato dalla corruzione del mondo, che
non ricorda più gli entusiasmi della giovinezza e li combatte senza tregua. Che
ne è allora della vita di Francesca, affacciatasi alla soglia dell’amore e già
delusa da conseguenze che non ha cercato, non ha voluto?
Nello sforzo di capire l’incomprensibile: come si fa ad
andare avanti lo stesso, a ritrovare il gusto per le cose di tutti i giorni, la
famiglia, la scuola, gli amici, il presente, con un vuoto così grande scavato
dentro? Il racconto intenso e toccante di un periodo della propria vita, come
nessun altro, l’anno in cui tutto cambia e bisogna reinventarsi un equilibrio
nuovo con quello che rimane.
Eppure si scambiano parole capaci di bagliori improvvisi,
che sanno toccare il nucleo ustionante dei ricordi, mettere in scena sul
palcoscenico quieto di un giorno, il dramma senza tempo dell'amore. Francesca, molto presto si ritrova coinvolta nei
preparativi del matrimonio della sua amica. L'idea gli sembra sempre meno
folle, questa festa dopo tutto si potrebbe pure fare per davvero. Basta
mettersi in gioco, ammettere che nella vita non tutto si riesce a pianificare,
che certe volte è il destino che comanda. Ma quella che inizia come una semplice
sfida, diventa la conquista da cui sembra dipendere tutta la sua vita.
La
scoperta di questa passione, immensa ed eterna, metterà profondamente in crisi
le convinzioni di Francesca, perché l'amore non perdona chi non sa ascoltare il
proprio cuore.
Chi legge si diverte, si commuove, si emoziona. Entra dentro
la testa di una donna, entra dentro il suo cuore. E ci trova le sue paure, le
sue debolezze, il suo modo di amare.
E’ un romanzo sulla speranza, sull’amore senza condizioni e
sul miracolo della vita qualunque essa sia, la difficile arte dell'amore per gli esseri
umani che ne ritraggono l'epopea di ogni giorno: tema eterno che fluisce
attraverso le parole di una scrittrice ancorata alla sua missione; comunicare a
chi sa disporsi all'ascolto la verità e la bellezza della passione. Fabiola
D’Amico ci consegna un romanzo che è l'autobiografia sentimentale di una
generazione. Un giorno da favola racconta di una coppia contemporanea con le
sue trasgressioni ordinarie, con la sua quotidianità avventurosa. Una coppia
come tante, come noi. Contemporaneamente a noi.
“L’incontro di quella sera doveva servire a farle capire se si era trattato di un colpo di fulmine senza conseguenze o se, invece, doveva scappare a gambe levate per non venir meni alla promessa fatta a se stessa!”
CITAZIONI DEL LIBRO
“L’incontro di quella sera doveva servire a farle capire se si era trattato di un colpo di fulmine senza conseguenze o se, invece, doveva scappare a gambe levate per non venir meni alla promessa fatta a se stessa!”
"Da una serie di catastrofi stava nascendo qualcosa di magico. L'amore l'aveva trovata, quando meno se lo aspettava. Era arrivato durante un temporale, tra smagliature e ombrelli rotti, e aveva portato il sole".
" Poi accadde qualcosa di irreale. Il mondo perse importanza ... ebbe la sensazione di essere circondato da un a nebbia fitta, che li escludeva del tutto. Erano solo loro due. I passanti che li superavano e le porte che sbattavano erano soltanto suoni indistinti".
"Avrebbe voluto annullare ogni pensiero, dimenticare le paure, la solitudine. Fu impossibile. Christian era già dentro di lei. Che senso aveva lottare quando lui aveva già vinto? In pochissimi giorni si era impossessato del suo cuore, era inutile continuare a negarlo".
"Questo non è un sogno"! mormorò Christian a pochi millimetri dalla bocca di lei. I loro respiri divennero uno solo: Francesca chiuse gli occhi e attese trepidante. Lui la osservò e temporeggio, conscio del proprio carisma. Istanti, secondi, che parevano infiniti".
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