"Possiamo essere riparati", così viene annunciato il nuovo epilogo della saga Divergent.
Tutti noi siamo rimasti scioccati leggendo la fine della saga. La morte di Tris
ci ha devastati, e quindi tre libri si sono chiusi in un dolore definitivo.
Nulla di quello che potrebbe scrivere Veronica Roth potrà mai
rimediare a questo, seppure lei dica che si può essere riparati.
Lo so, sono molto melodrammatico ma
in questo momento mi sento così. Partiamo dal presupposto che è un libricino di
sole 32 pagine, quindi non credo proprio verrà messo in commercio. Io sono
riuscito ad ottenerlo perché ho comprato in anteprima Carve the
mark, il primo libro della seconda saga scritta
dall'autrice.
Non c'è una trama da svelare, potrei
solo svelarvi direttamente cosa accade, per cui se non volete saperlo non
continuate a leggere. Magari pubblicheranno questa storiella su internet, ma
dubito la troverete mai nelle librerie.
SPOILER
Io ho sempre pensato che il vero e
proprio protagonista di Divergent fosse
Quattro, e che Tris fosse solo un espediente per farcelo
conoscere, e farci capire come si sarebbe evoluto grazie ad una ragazza, lui
come uomo. La sua vita è cambiata irrimediabilmente grazie a Tris, e noi
possiamo leggere di tutto ma Tris rimarrà sempre nel nostro cuore.
La scrittrice cerca in qualche modo
di ridare serenità a Quattro, anzi cominciamolo a chiamare Tobias,
visto che oramai non esistono più le fazioni. Lo fa attraverso un nuovo amore
che sboccia lentamente. Christina, la migliore amica di
Tris, allo stesso modo di Tobias, soffre perché il suo amore è morto. I due si
riavvicinano, perché sono i soli a capire cosa significhi soffrire per amore.
Il loro diventerà amore puro solo con il tempo, per ora si limitano a prendersi
cura l'uno dell'altro, cercando di riempire la voragine che hanno nel cuore.
Per quanto mi riguarda, credo che
Tobias avrebbe dovuto cercare una ragazza altrove. Mi ha fatto troppo strano
vederlo con Christina. È sempre stata descritta come un po' spocchiosa e
invadente. Certo ora è cambiata, ha vissuto tante sofferenze anche lei. Però
proprio questa coppia non mi piace, e comunque si trovano insieme solo perché
sanno che nessuno potrà mai sostituire il loro amore passato, quindi l'unica
cosa che li unisce è il dolore. Vogliono andare avanti, quasi dimenticare.
Avrei visto più genuino magari un
colpo di fulmine con un'estranea, che mi avrebbe fatto capire che sì, si può
sempre ricominciare. Invece ha trovato un legame tra due persone che secondo me
più che amici non potevano essere.
Ovviamente è solo una mia opinione.
La saga Divergent mi ha davvero scombussolato e spero non faccia lo stesso
Carve the mark.
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