martedì 21 giugno 2022

PATRIZIA CAVALLI n. 1

 LA LUCE NONOSTANTE TUTTO.

LA VOCE, LE PAROLE: UNA CANZONE PER DUE.

Così infatti, vanno comprese le parole che io stessa Le ho dedicato: "Una ricerca di illuminazioni, sono queste/a me che ora non sono più eppure ancora/ mi sollevo/ a trovare il respiro/poi di nuovo la ricerca di cuore e mente."

Caterina Giuseppa Buttitta 

Morta la poetessa Patrizia Cavalli

Aveva 75 anni

Nata a Todi nel 1947, la Cavalli era arrivata nella Città eterna poco più che ventenne.

Aveva esordio nel 1974 con 'Le mie poesie non cambieranno il mondo', pubblicato da Einaudi, editore di quasi tutti i suoi libri, cui sono seguiti nell'81 è 'Il cielo' e 'L'io singolare proprio mio' del 1992, riuniti in 'Poesie (1974-1992). Nel 2020 era entrata nella cinquina del Premio Campiello con 'Passi giapponesi' (Einaudi. Supercoralli), la sua prima raccolta di prose con potenti immagini e stati d'animo.
    Poetessa pura, della quale aveva riconosciuto il talento Elsa Morante, autrice di libri come 'Pigre divinità e pigra sorte' , 'Datura' la Cavalli aveva una grande passione per il teatro come testimonia 'Sempre aperto teatro' del 1999. La sua ultima raccolta di poesie pubblicata da Einaudi è Vita meravigliosa (Einaudi) uscita nel 2020.

 CHE COSA NE E' STATO DELLA POESIA IN TUTTO QUESTO?

Certo la gravità della notizia ci ha annichiliti. Cavalli è stata e continua a essere un poeta. soltanto che nel tempo è diventata un poeta diverso, un poeta rinnovato. I suoi testi sanno farsi sentire: dunque il fuoco della metafora, una lingua intesa a confrontarsi con le questioni fondamentali dell'esistenza , un discorso poetico carico di pensieri. 

Cavalli si riconosce anzitutto in un discorso poetico in cui quel tanto di arduo e di nascosto è conseguenza della concentrazione intellettuale, del rigore di un pensiero che non si sforza mai di essere conciliante, piuttosto che di un'allusività ovuta a una generica mistica della parola o all'indeterminatezza delle immagini. 

Nel suo secondo tempo il poeta non ha comunque rinnegato se stesso. Certe predilezioni tematiche, la radicalità dell'interrogazione poetica non sono in fondo cambiate. Soltanto che a questo punto Cavallisembra cercare nella poesia non più uno strumento di scavo e di attrito con la realtà, quanto un appoggio, una confidente, un'amica. 

Tra il vate e la poesia c'è pochissima distanza, come se si sussurrassero le parole nell'orecchio. forse per questo la lingua è più cordiale, diretta, fraterna. Sembra indicarlo la stessa discrezione con cui i versi vengono ora letti e offerti: che scandiscono via via questi anni di laboriosa vitalità spirituale e intellettuale. 

Leggendo le sue poesie, potremmo dire allora che  proprio perchè la partita è ancora aperta e combattuta le sue poesie raccolte nel libro Vita meravigliosa, questa poesia testimonia di una persistente, umanissima vitalità. 

Così infatti, vanno comprese le parole che io stessa Le ho dedicato: "Una ricerca di illuminazioni, sono queste/a me che ora non sono più eppure ancora/ mi sollevo/ a trovare il respiro/poi di nuovo la ricerca di cuore e mente. 

Donna e poeta, Patrizia Cavalli, ha continuato a scrivere versi, circondata e sostenuta da gruppo di letterati e poetipiù giovani che anche attraverso il suo magistero sono cresciuti alla poesia e alla vita. La letteratura è andata al di là di se stessa, poi di nuovo la ricerca di cuore e mente. 

 

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