Post del giorno 16 settembre 2022. Buongiorno.
Cosa può fare un scrittore oggi, di fronte alla crisi? Quali mezzi per raccontarla?
La via del realismo piatto sembra ormai chiusa. Narrare il mio precariato, i mille euro al mese, la mia paura in quanto tali - come è stato fatto fino ad oggi - ormai serve a poco: non ci si può limitare ad accumulare fatti come se questo bastasse a renderli paradigmatici. Mentre ciò che manca è proprio un'interrogazione più profonda attorno al senso che vi sta dietro: accettare la sfida della crisi significa accettare la sfida della complessità, e darsi un compito all'altezza. Ma allora come fare?
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