domenica 11 settembre 2022

PUBBLICO UN BREVE PASSO DEL LIBRO: NELL'UOMO TUTTO DEVE ESSERE BELLO DI SASHA MARIANNA SALZMANN - MARSILIO

Parla di madri e di figlie, e dell’indissolubilità dell’intreccio tra generazioni, al di là del tempo e dello spazio. Come in una matrioska, dalla storia di una nasce quella della successiva e così via, senza soluzione di continuità. Perché il presente è fatto di memoria e il futuro ne custodisce le tracce.La storia di Lena e Tatjana, arrivate in Germania dall'Ucraina e di due maternità per entrambe diffcili, ma destinate a no spezzarsi mai. Perché non basta che un sistema politico sia crollato, non basta aver lasciato la propria terra per gettarsi alle spalle anche la propria storia, le delusioni e le ferite che le donne di questo romanzo portano incise sulla pelle, non basta allontanarsi da un luogo per ridisegnare una nuova geografia dell’anima. Seguendo le vite delle protagoniste. Pubblico un breve passo del libro in uscita per Marsilio.

"Tutti e tre gesticolavano come se stessero scacciando degli spettri. Madre e figlia, una  aterra come se fosse un'obra proiettata dall'altra. E' vero che siamo nell'Est, ma per quanto ne so io di giraffe non ne abbiamo. Se la incontrassi per strada oggi non la riconoscerei, tanto sono colorati i suoi vestiti.Era ancora a metà della frase quando il suo sguardo si posò su di me e all'improvviso si irrigidì. C'era qualcosa di lei che risuonava forzato."

Sasha Marianna Salzmann

Nell'uomo tutto deve essere bello

traduzione di
MARSILIO EDITORE 
pp. 335, 1° ed.- Euro 19,00



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il libro

Come si può essere belli – «il viso, gli abiti, l’anima, il pensiero» diceva Čechov – in un paese corrotto e violento? E come si può elaborare ciò che si è vissuto senza mai parlarne, neanche dopo essersi lasciati quel paese alle spalle? Lena e Tatjana sono nate in Ucraina, ma la dissoluzione dell’Unione Sovietica le ha portate a Jena, in Germania, dove hanno cresciuto le loro figlie e sono diventate amiche. Eppure, a più di vent’anni di distanza, quella terra, amputata come un arto malato, continua a fare male, mentre le figlie si ostinano a ignorarne la storia. Per loro, il passato è passato e non conta più: il campo estivo dei pionieri sul Mar Nero, le estati a Socˇi con gli alberi di nocciole, la scelta di emigrare, la guerra nel Donbass, tutto questo non le riguarda. Sarà la festa per i cinquant’anni di Lena l’occasione per un confronto da sempre rinviato. Perché non basta che un sistema politico sia crollato, non basta aver lasciato la propria terra per gettarsi alle spalle anche la propria storia, le delusioni e le ferite che le donne di questo romanzo portano incise sulla pelle, non basta allontanarsi da un luogo per ridisegnare una nuova geografia dell’anima. Seguendo le vite delle protagoniste, Sasha Marianna Salzmann racconta dei grandi rivolgimenti negli anni dalla perestrojka fino agli scontri che lacerano oggi le regioni ai confini della Russia. Parla di madri e di figlie, e dell’indissolubilità dell’intreccio tra generazioni, al di là del tempo e dello spazio. Come in una matrioska, dalla storia di una nasce quella della successiva e così via, senza soluzione di continuità. Perché il presente è fatto di memoria e il futuro ne custodisce le tracce. 
 
 Autore


Sasha Marianna Salzmann  è nata a Volgograd nel 1985 e vive oggi a Berlino. Scrittrice, saggista e drammaturga, è autrice di pezzi teatrali che, andati in scena in diversi paesi, hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, così come la sua narrativa, tradotta in sedici lingue. Marsilio ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Fuori di sé, finalista al Deutscher Buchpreis, il più prestigioso premio letterario tedesco, e allo Strega Europeo.

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