Siamo sicuri di sapere che cos'è l'empatia?
Dal punto di vista scientifico la condizione è chiara: si determina quando due persone sono nello stesso stato emotivo (si attiva la medesima parte del cervello, il cuore batte allo stesso modo, la pressione si alza allo stesso modo). Non solo: assistere a un delitto dal vivo provoca una reazione cerebrale diversa che vedere un delitto al tg. Come è diverso parlare di persona o sui social. Tutto ciò può avere anche risultati negativi, per esempio nel caso di guerre o dittature.
Le arti, il teatro, la musica, sono in grado di attivare le aree emozionali del cervello.
Ma quanto si può stimolare o ridurre l'empatia? Come agiscono guerre o dittature sulle nostre emozioni?
Quanto è empatico il mondo digitale in cui, anche a causa della pandemia, siamo sempre più immersi?
Nel mondo di oggi i nostri rapporti passano attraverso il digitale o i social media. Nella prospettiva dell'empatia, che cosa significa?
Come entra l'empatia nel nostro modo di considerare migranti e stranieri?
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