Una selezione di opere d'arte comprese fra il Quattro-Cinquecento e la modernità, che mettono assieme scene curiose, scandalose, bizzarre, enigmatiche che sfuggono alle classificazioni abituali.
Stanno un pò ai margini, provocatorie, ambigue, reticenti. Tutti dipinti che raccontano storie e sollecitano riflessioni che vanno oltre il contesto strettamente storico-artistico.
La curiosità per ciò che sta dietro alle opere d'arte - in particolare per quanto ha a che fare con la vita delle persone, con la mentalità, i problemi con la morale corrente e la censura, il desiderio di libertà e di esperienze, di infrangere le regole - ha portato quasi automaticamente a delimitare il campo, per questo libro, a soggetti e singole opere che avessero attinenza con tre ambiti marginali nell'ambito dei "grandi" generi artistici ma in qualche modo fra loro confinanti: il sesso, l'alcol e le droghe.
Specchi che riflettono le umane debolezze.Vie di fuga, paradisi solo sognati, aperture verso l'immaginario e il mondo dei desideri, disperate ricerche del piacere, tentativi fugaci, illusori, fallaci e provvisori, e decisamente trasversali a culture, epoche e società.
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