mercoledì 27 aprile 2022

DIAVOLI DI SABBIA DI ELVIRA SEMINARA - EINAUDI


 I CONFINI DEL CUORE

Caterina Giuseppa Buttitta

Diavoli di sabbia

Elvira Seminara

Editore Einaudi

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Collana I coralli

Pubblicato 12/04/2022

Pagine 160 - Euro 15,50

 

 

 

 

Il libro

«Ma quanti sono i giorni felici in tutta una vita, secondo te? Un mucchietto così. Tutti gli altri servono a fare massa, come la paglia nei cesti di Natale». E una notte di tuoni e fulmini: dopo qualche bicchiere di troppo, Dora ansima nel sonno e urla il nome di un uomo. Accanto a lei, Rodolfo si rigira nel letto e sogna di ucciderla. Si svegliano insieme, di soprassalto: è così che s'innesca la macchina del dispetto, che travolge i destini di tutti. La catena di dialoghi che si rincorrono tra le pagine di questo libro è un meccanismo inesorabile, un ottovolante panoramico sul mistero comico e drammatico delle relazioni umane. Un gioco infantile e perverso che riguarda chiunque abbia, almeno una volta, iniziato una frase con la parola «io». Tutti conosciamo l'alchimia difficile delle coppie, i segreti, le bugie, la voglia di felicità e la forza corrosiva dei tradimenti. In ogni istante della nostra vita siamo amanti, figlie, fratelli, compagni, amiche. Una notte, dopo un'accesa discussione, Rodolfo si chiude in una stanza nella casa di Dora per non uscirne più. Indecisa se ignorarlo o chiamare la polizia, lei ne parla all'amica Manuela, che poi torna a casa e si confida con Livio, che poi si precipita dal fratello Tommaso in ospedale, che poi telefona al fidanzato Samuele, che poi riceve una strana proposta da una cliente, che poi... Elvira Seminara dà vita a una struttura originalissima e vertiginosa, un susseguirsi di dialoghi che fanno il girotondo, dove i personaggi e il lettore rimbalzano da un ruolo all'altro, da un inciampo al successivo, senza mai fondersi né perdersi davvero. Siamo dialogo incessante, sempre in relazione con qualcun altro, anelli malfermi e lucidi di un interminabile giro di parole. E poi siamo diavoli di sabbia, violenti e fragili: ci solleviamo nel vento pronti a graffiare.

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