sabato 9 aprile 2022

RECENSIONE - LA RAGGAZZA DAL VESTITO BLU DI ALENA SCHRODER - SPERLING & KUPFER

 Cento anni di Strade sempre blu

Caterina Giuseppa Buttitta

 


La ragazza dal vestito blu

Alena Schroder
pubblicato da Sperling & Kupfer 

Editore Sperling & Kupfer

Collana Pandora

Pubblicato 05/04/2022

Pagine 338 - Euro 18,90

Traduttore D. Gelmi


Il libro  

«La ricerca emozionante di un dipinto che è al tempo stesso la ricerca di se stessi.» Der Freitag Berlino, 2017. La ventisettenne Hannah sta finendo il dottorato all'università, ma ha la sensazione che la sua vera vita non sia ancora iniziata. Sua nonna Evelyn, invece, a quasi cento anni ha condotto un'esistenza piena e non si è mai tirata indietro di fronte al dolore. Una lettera spedita da uno studio legale israeliano, però, cambia tutto. Evelyn sarebbe l'erede di un bene artistico trafugato durante il regime nazista e ora perduto: un quadro di Vermeer raffigurante una ragazza vestita di blu che ammira il crepuscolo alla finestra. Dopo questa rivelazione, sono tanti gli interrogativi che si affollano nella mente di Hannah, ma la nonna si rifiuta di rispondere. Così, la ragazza inizia una ricerca personale sulle tracce del dipinto, che la condurrà agli anni Venti e alla sua bisnonna Senta, la madre di Evelyn: una giovane donna testarda e intrappolata in un matrimonio senza amore che all'improvviso decide di lasciare tutto, anche sua figlia, per essere libera. Tuttavia, tempi bui sono in arrivo in Germania e in Europa, ed essere liberi richiederà sacrifici ancora più grandi. Un romanzo della memoria, una saga famigliare tutta al femminile, ispirata alla storia vera dell'autrice.

 

RECENSIONE

Dovevo cercare una strada senza numero, chiamata col nome di una città inesistente e diretta a un posto della cui realtà nessuno era certo. E' uno dei tanti sorprendenti, poetici passaggi di La ragazza dal vestito blu. Un viaggio alla ricerca di se stessi. Dalla Der Freitag Berlino, 2017 che la condurrà fino agli anni bui della Germania nazista . Se gli si chiede, oggi,  quanto importanti siano state le persone di quella Berlino <<rurale>> da lei incontrate durante il suo viaggio afferma pacatamente: <<Una risposta richiederebbe molto più tempo di quanto io possa ancora essere in grado di dedicarvi>>. 

Il viaggio inizia un giorno <<era un giorno di speranze distrutte>> - nell'arco di un pòaio d'ore vede la vita sgretolarsi. Come reagire? Che cosa fare? Adombrata seriamente l'idea di mollare tutto Hannah si è data un'altra possibilità: dove andare? <<Un uomo che non riesce a far quadrare le cose può sempre levare le tende. Può mollare tutto cercando di tirarsi fuori dalla solita vita. Può mandare al diavolo il tran tran quotidiano e correre il rischio di vivere il momento secondo le circostanze. E'una questione di dignità>>. Quindi, Hannah decide di <<partire per un lungo viaggio circolare sulle strade secondarie nelle direzioni imboccate dalle sue indagini per <<toccare quei piccoli centri che, quando va bene, sono segnati sulle carte stradali solo perchè al cartografo è rimasto uno spazio vuoto da riempire>>.

La scelta di seguire La ragazza dal vestito blu è la coerente reazione dell'autore ai suoi stati d'animo: desolazione, disperazione, voglia di perdersi, ma anche speranza di trovare, nei luoghi dimenticati del suo Paese, altrettante storie dimenticate, seguendo le tracce di una toponomastica che rappresenta un preludio evocativo.

La ragazza dal vestito blu è il regalo migliore perchè <<essere sognati non è la stessa cosa che camminare nei sogni altrui; quest'ultima eventualità è molto più rara>>.

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