Per la Giornata Mondiale della Terra. La civilizzazione e i suoi scarti.
E' necessario iniziare a pensare alla transizione ecologica: non come l'estrema scappatoia di un pianeta in caduta verso la devastazione, ma come un percorso necessario. Necessario perchè immagina una società di relazioni in cui i beni (acqua, energia, terra) si condividono.
<<C'è chi pensa sia un cambiamento traumatico, ma io di traumatico vedo solo le conseguenze del neoliberalismo e della crisi climatica: in Italia la mancanza di acqua sarà inevitabile. Per questo la transizione non dovrebbe fare paura>>.
Oggi si sta diffondendo l'idea che la transizione sia un boccone da digerire ma non sono d'accordo. E' una strada facile da percorfrere. Molto più semplice che sopravvivere in u mondo terribile.
Analizzare gli errori della scienza economica. Perchè le diamo ancora tanto credito?
Siamo in tempo per cambiare?
E per la transizione siamo in tempo?
Serve una società più intelligente o più solidale per capirlo?
Quanto costa la transizione?
Transizione e decrescita sono cose diverse?
Chi sono i nemici della transizione?
Soluzioni?
Da dove cominciare?
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