sabato 22 aprile 2023

POST N. 3 DEL 22/04/2023 PAROLE CHE VARCANO I CONFINI

 


Ci sono versi pensati per essere scritti e stampati e altri per essere declamati. Talvolta questi universi si incontrano, e allora scocca la scintilla.

Questi due mondi, quello della poesia pensata per essere scritta e stampata e quello della parola proiettata verso un palco, sono scettici l'uno verso l'palgtro: ci sono reciproci pregiudizi. Eppure a unire l'uno e l'altro tipo di pratica della poesia c'è una sorta di comune resistenza all'impoverimento della parola.

Ci si rende conto, parlando che al di sopra delle distanze può prevalere l'autenticità della vocazione, la sincerità della ricerca. E' quel che accade ad ogni autore-attore: la ricerca di spazi di senso nella lingua, il fatto che le parole non sono frecce che devono centrare il bersaglio del senso, ma stumenti per accarezzarlo.

Ma ogni autore-attore, ha avuto un tirocinio, una formazione poetica e su quali modelli?

Tutti hanno qualche poesia. Si tratta di riattivare il gusto per la parola che ciascuno a sperimentato una volta, almeno a scuola.

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