PONTE ALLE GRAZIE
Narrativa
Collana: Scrittori
Pagine: 224
Prezzo: € 16.00
In libreria
dal: 10 Gennaio 2019
SINOSSI
Roma, 1983. Il Novecento brilla ancora. Emanuele, neppure ventenne,
lavora in un cineclub del centro. Una notte, al termine di un film di
Tarkovskij, entra in sala e vi trova un uomo solo, in lacrime. È Arturo
Patten, statunitense trapiantato a Roma, uno dei più grandi fotografi
ritrattisti. Per tutto lo scorcio del secolo, Emanuele ascolterà la
lezione del suo amico, Lucignolo e Grillo Parlante assieme, che vive la
vita con invidiabile intensità, e grazie a lui incontrerà Cesare
Garboli, il «grande critico» cui è qui dedicato uno splendido cammeo,
che prima di morire gli affiderà la missione di indagare su Metastasio e
sul suo sonetto Sogni, e favole io fingo. «Favole finge» tutta la
grande letteratura moderna qui evocata, da Puškin a Pessoa fino ad
Amelia Rosselli, somma poetessa italiana del Novecento, che abita nella
stessa strada di Arturo e che come lui lascerà la vita per scelta;
Emanuele incontrerà più volte quel meteorite umano, sempre in fuga da
oscuri e spietati nemici, e con Arturo è lei, e la sua eredità, l'altra
protagonista di questo folgorante «libro strano» di Trevi – romanzo
autobiografico e divagazione saggistica assieme, sette anni dopo
Qualcosa di scritto.
Arturo, Amelia, Metastasio guidano lui e noi nel cuore di una Roma
piovosa e arcaica, nel cerchio simbolico della depressione e
dell'insensatezza, verso l'approdo vitale dell'illusione: se, come
scrive Metastasio, le storie inventate suscitano in noi la stessa
commozione delle vicende reali, forse di sogni e favole è fatta la vera
vita.
Il nuovo «libro strano» di Emanuele Trevi, un quasi-romanzo di tre
vite vere. La memoria fantastica di una Roma disfatta, la giovinezza e
la mezza età degli umani, l'illusione che le fa felici, l'imprudente
verità dell'arte.
TITOLI IN CATALOGO DI QUESTO AUTORE |
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SOGNI E FAVOLE
MUSICA DISTANTE
QUALCOSA DI SCRITTO
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Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Collabora al Corriere della Sera e al manifesto. Da Ponte alle Grazie sono usciti Qualcosa di scritto (2012) e la nuova edizione di Musica distante (2012). Tra gli altri suoi libri: I cani del nulla (Einaudi, 2003), Senza verso. Un’estate a Roma (Laterza, 2004), Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, 2010), Il popolo di legno (Einaudi 2015). | | | | | | | | | | | | |
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