Care lettrici e cari lettori,
vi presentO le due novità di questa settimana, da oggi disponibili in libreria.
Buona lettura!
Buona lettura!
Chevy Stevens
NON TI LASCERÒ
NON TI LASCERÒ
Dalla migliore autrice di thriller canadese, un romanzo che terrà avvinto il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Un
uomo molto attraente che ti porta in vacanza in un resort di lusso: il
mare cristallino, la spiaggia bianchissima,
un luogo paradisiaco. Un sogno, per Lindsey. Almeno in apparenza. Nella
realtà, il matrimonio di Lindsey è un incubo. Andrew è un uomo morboso:
qualunque gesto della moglie, anche involontario, può scatenare la sua
rabbiosa gelosia e farlo diventare violento.
Beve molto e ha minacciato di ucciderla, se scappa. Una notte, Lindsey
riesce finalmente a fuggire portando con sé la figlia. Non torneranno
più. Il marito verrà arrestato in seguito a un incidente e per lei e la
bambina inizierà un periodo di pace. Undici
anni dopo, Lindsey è una piccola imprenditrice, e la sua vita e quella
della figlia adolescente scorrono tranquille in una nuova città. Lei
frequenta un gruppo di sostegno e ha un nuovo fidanzato, Greg, che la
ama più di quanto lo ami lei. Fino a quando Andrew
non viene scarcerato e cominciano ad accadere cose strane, una serie di
incidenti sempre più misteriosi.
Lei
e Sophie sono nei guai o si sta solo suggestionando? È Andrew che vuole
fargliela pagare per ogni giorno trascorso dietro le sbarre? È tornato
per mantenere la sua promessa? D’altronde, chi altro potrebbe essere…?
Con una scrittura accattivante e frenetica, che avvolge il lettore e lo
lascia senza fiato, Chevy Stevens ci porta negli abissi dell’ossessione
amorosa e dei legami sbagliati.
«La scrittura tesa di Stevens e la sua fredda descrizione dell’amore malato rendono questo romanzo una lettura
avvincente dall’inizio alla fine».
«Publishers Weekly – Starred Review»
«Il ritmo non rallenta mai, finché un omicidio fa impennare la narrazione… Dallo sguardo di Stevens su una donna
perseguitata da un uomo violento scaturisce un thriller dal ritmo serrato con un colpo di scena finale imprevedibile».
«Kirkus Review»
«Appassionante… Indimenticabile».
Gillian Flynn, autrice di L’amore bugiardo. Gone girl
«Vi lascerà stupefatti».
Karin Slaughter
«Un thriller che dà i brividi: riserva continue sorprese».
«The New York Times»
Gore Vidal
IMPERO
IMPERO
Dopo L’età dell’oro e Emma, 1876 prosegue
il ciclo Narratives of Empire: sette
romanzi che, tra feroci polemiche e grandi consensi, hanno accompagnato
Gore Vidal per oltre trent’anni. Una vera e propria controstoria
dell’America, dalla costituzione degli Stati Uniti d’America fino al
secondo dopoguerra, in cui s’intrecciano magistralmente
episodi e personaggi reali e d’invenzione.
Con Impero,
Gore Vidal ci trasporta dal diciannovesimo al ventesimo secolo, dalla
repubblica di Lincoln alla nazione che vuole estendere
il proprio dominio nel mondo, prefigurando quella che sarà la storia
americana futura. Attraverso gli occhi di John Hay, segretario di Stato
sotto i presidenti William McKinley e Theodore Roosevelt, assistiamo
alla nascita della politica espansionista degli
Stati Uniti, che decreta la fine degli antichi ideali su cui si fondava
la repubblica di Lincoln e l’inizio dell’Impero Americano. Con il
ventesimo secolo, inizia la conquista del mondo, che vede gli USA in
competizione con l’Europa, il Giappone e la Russia.
Oltre a John Hay, Henry James, lo scrittore che denuncia la politica
espansionista americana; Henry Adams, nipote e pronipote di presidenti,
grande storiografo, simbolo di antichi ideali che non esistono più;
Caroline Sanford, ambiziosa e anticonformista proprietaria
del «Tribune», il giornale di Washington, in lotta con il fratellastro
Blaise per l’eredità paterna. Ma emergono, fra tutti, i ritratti
magistrali di due importantissimi protagonisti del periodo, simboli
dell’anima contraddittoria degli Stati Uniti: Theodore
Roosevelt e William Randolph Hearst, proprietario di ben otto giornali
nazionali, astuto inventore e abile manipolatore di notizie, pubblico
moralista dalla vita privata dissoluta. Entrambi diventano nel romanzo
la personificazione di due archetipi centrali
in tutta l’opera di Vidal: il detestato imperialismo americano e il
potere pernicioso dei media.
«Vidal è il maestro del romanzo storico americano… La sua visione della politica americana,
passata e presente, è talmente potente da destare ammirazione».
Harold Bloom
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